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Vasari, Giorgio; Evangelista Dozza (Erben) [Mitarb.]
Delle Vite De' più Eccellenti Pittori, Scvltori Et Architetti (Parte Terza Secondo Volume) — In Bologna: Presso gli Heredi di Euangelista Dozza, 1663

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https://doi.org/10.11588/diglit.72521#0166

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11$

tERZA P ARTE
^mpatimm- lance da Sermoneta vn'altra delle maggiori, & vn'altra delle minori . A Hora-
^^^era # rio Sommacchini Bolognese, vn'altra minore. Et a Liuio da Farli vna limile. A
dwerfa Gio.Battista Fiorini Bolognese: vn'altra delle minori ,la qual cosa vdendo Tad-
deo, e veggendosi escluso, per edere dato detto al detto Cardinale Emulio, che
egli era persona > che più attenderla al guadagno , che alla gloria , e che al bene
operare , fece col Cardinale Farnese ogni opera per edere anch'egli a parte di
quel lauoro. Ma il Cardinale non si volendo in ciò adoperare , gli rispole, che
gli doueuano bastare l'opere di Captatola, e che non gli pareua douere, chei
suoi lauori douessero essere lasciati in dietro, per l'emulationi , e gare de gli Ar-
tefici. Aggiugnendo ancora, che quando si fà bene, sono l'opere, che danno no-
me a i luoghi, e non i luoghi all'opere. Ma ciò non ostante, fece tanto Taddeo
con altri mezi appreso l'Emulio , che finalmente gli fù dato a fare vna dell<j
storie minori sopra vna porta, non potendo, ne per preghi, ò altri mezi ottene-
re, che gli fude conceduto vna delle maggiori. E nel vero dicono ,che l'Emù-
Wel poto si^ sio andana in ciò rattenuto •, percioche sperando, che Giuseppe Saluiati hauesse
nobbe , che e a passare tutti era d'animo di dargli il renante, e forsè gittare in terra quelle, che
Taddeo si db# fuilero date fatte d'altri. Poi dunque , che tutti i sopradetti hebbono condotte
wmil vanto. |e lor'opere a buon termine, le volle tutte il Papa vedere . E cosi fatto scoprire
ogni cosa, conobbe (e di quello parere furono tutti i Cardinali, & i migliori Ar-
tefici) che Taddeo s'era portato meglio de gli altri,come che tutti si fossero por-
tati ragioneuolmente ; per il che ordinò Sua Santità al Sig. Agabrio, che gli fa-
cesse daredal Card. Emulio a far'vn'altra storia delle maggiori. Onde glifi al-
logata la resta,doue è la porta della Capella Paolina. Nella quale diede princi-
pio all'opera, ma non seguitò più oltre, soprauenendo la morte del Papa , e (co-
prendosi ogni cosa per fare il conciane , ancorché molte di quelle storie non ha«
uessero battute il suo fine ; della quale storia , che in detto luogo cominciò Tad-
deo, ne habbiamo il disegno di sua mano, e da lui datoci mandato, nel detto no^
stro Libro de'disegni. Fece nel medesimo tempo Taddeo , oltre ad alcune altre
colette , vn bellissimo Christo in vn quadro , che doueua edere mandato aCa-
prarola al Card.Farnese, il quale è hoggiappreso Federigo suo fratello, che di-
ce volerlo per se, mentre che viue. La qual Pittura hàil lume d'alcuni Angeli,
che piangendo tengono alcune torce . Ma perche dell'òpere , che Taddeo fece
a Captatola, si parlerà^ luogo poco appreso, nel diseorso del Vignuola, che fe-
ce quella fabbrica , per bora non ne dirò altro . Federigo in tanto essendo chia-
mato a Venetia,conuenne col Patriarca Grimani di finirgli la Capella di S-Fran^
cesco della Vigna rimasa imperfetta , come s'è detto, per la morte di Battili
faeso e Franco Veneziano. Ma inanzi,che comincine detta Capella adorno^l detto
Vensoedm Patriarcale scale del suo Palazzo di Venetia di figurette poste con molta gratta
o^ss ottima, dentro acerti ornamenti di stucco, e dopo conduce , a freseo nella detta Capella
¥fflc$ le due storie di Lazaro, e la Conuersione di Maddalena. Di che n'è il disegno di
mano di Federigo nel nostro Libro . Apptesso nella tauola della medesima Ca-
pella fece Federigo la storia de'Magi a olio. Dopo fece Fra Chioggia,e Monfe-
tice, alla villa di M.Gio.Battista Pellegrini, doue hanno lauorato molte cose An-
drea S^hiauone,e Lamberto,e Gualtieri Fiaminghi,alcune Pitture in vna loggia?
che sono molto lodate. Per la partita dunque di Federigo,seguitò Taddeo di h'
uorare a freseo tutta quella date nella Capella di S. Marcello. Per la quale fece
finalmente nella tauojà a olio la Couersione di S.Paolo. Nella quale si vede fatto
con bella maniera quclSàto caseato da cauallo,© tutto sbalordito dallo sp edo^
edalla
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