142 R AGIONAMENTI
li; e tanto piu, quanto veggo , che non splo ci avete ritratto i luoghi
di naturale, ma ancora i fiumi con le sorte de'frutti, che in particolare
producono piu eccellenti; e inlieme per maggiore distinzione ci avete ag-
giunto 1' insegne, e 1' arme delle Comunità loro, che veramente è siata
non poca fatica la vostra a ritrovare tutte quelle cose. Ora riposiamoci un
poco, che Io stare tanto col capo alto mi stracca, che deve il medesimo
intervenire a voi; intanto per non perder tempo potrete dirmi, dove vo-
lete che cominciamo.
G. Signore, a me pare da cominciare in quella fila di quadri, che sono nel
mezzo, per esser cose piti antiche, e generali, che non sono quelle dalle
bande, le quali son guerre particolari fatte dalla Repubblica Fiorentina, e
dall' Illustrissimo Signor Duca vostro padre.
P. Dite a vostra polla, che mi diletta tanto lo stare a sentire, che non mi
pare niente grave il disagio di guardare all'insù.
G. Piacendo a V. E. noi vedremo prima quelli tre quadri, che voltano verso
il sale per effer cose piu antiche; poi andremo a gli altri tre verso San Pie-
tro Scheraggio; e quel di mezzo sarà l'ultimo. Dico dunque, che in que-
llo quadro grande ho fatta la edificazione, e fondazione di Firenze sotto il
segno dell'ariete; e vi ho dipinti dentro Ottaviano, Lepido, e Marcanto-
nio, che danno sinsegna del giglio bianco a' Fiorentini loro Colonia, e ho
ritratto la Città antica, come slava allora, solamente nel primo cerchio,
e Umilmente la Città di Fiesole; e secondo si legge in alcuni, Firenze fu
edificata anni 682. dopo la edificazione di Roma, e anni settunta innan-
zi la natività di Cristo; però considerata quella origine, ho scritto sotto:
FLORENTIA ROMANORUM COLONIA LEGE JULIA A III. VI-
RIS DEDUCITUR.
P. Sta benissimo , e comprendo, che procedete con molto fondamento, e
con grande ordine nelle vostre cose. Ma ditemi, in quello quadro lungo
allato a' quartieri di San Giovanni, e Santa Maria Novella veggo non lo
che guerra con le parole sotto che dicono: FLORENTIA GOTHORUM
IMPETO FORTISS, RETUSO ROM. CONS. VICTORIAM PR^BET.
G. Quella è la rotta di Rodagio Re de' Goti successore d' Alberigo, il qua-
le venne in Italia con un esercito innumerabile di Goti , e danneggiò
molto la provincia di Toseana, e di Lombardia, e in ultimo si pose all'
asfedio della Città di Firenze. Ma sentendo egli venire in ajuto della Cit-
tà 1' Imperadore con 1' esercito de' Romani, si ritrasfe ne' monti di Fieso-
le, e nelle valli convicine, ed essendo ridotti in luogo arido, e trovandoli
(provveduti di vettovaglia, furono quivi assediati da Onorio, e dall' eserci-
to de' Romani; onde i Goti ( sendone prima slati tagliati molti a pezzi)
si arresono. E quella fazione seguì il giorno di Santa Reparata intorno a
gli anni di Cristo 4.15., e per piu vaghezza della pittura ci ho finto Mu-
gnone, che ha Fiesole sopra, che si maravigliano di quello conssitto.
P. In sì picco! quadro non si potevan metter piu cofe ; e mi piace, ehe
trattando di cose antiche, vi siate ingegnato di rappresentarci figure con
abiti antichi , il che ha molta proporzione, oltre al diletto dell' occhio .
Ma palliamo a quest' altro quadro simile, dove veggo un Papa con tanti
Cardinali. Quest'
li; e tanto piu, quanto veggo , che non splo ci avete ritratto i luoghi
di naturale, ma ancora i fiumi con le sorte de'frutti, che in particolare
producono piu eccellenti; e inlieme per maggiore distinzione ci avete ag-
giunto 1' insegne, e 1' arme delle Comunità loro, che veramente è siata
non poca fatica la vostra a ritrovare tutte quelle cose. Ora riposiamoci un
poco, che Io stare tanto col capo alto mi stracca, che deve il medesimo
intervenire a voi; intanto per non perder tempo potrete dirmi, dove vo-
lete che cominciamo.
G. Signore, a me pare da cominciare in quella fila di quadri, che sono nel
mezzo, per esser cose piti antiche, e generali, che non sono quelle dalle
bande, le quali son guerre particolari fatte dalla Repubblica Fiorentina, e
dall' Illustrissimo Signor Duca vostro padre.
P. Dite a vostra polla, che mi diletta tanto lo stare a sentire, che non mi
pare niente grave il disagio di guardare all'insù.
G. Piacendo a V. E. noi vedremo prima quelli tre quadri, che voltano verso
il sale per effer cose piu antiche; poi andremo a gli altri tre verso San Pie-
tro Scheraggio; e quel di mezzo sarà l'ultimo. Dico dunque, che in que-
llo quadro grande ho fatta la edificazione, e fondazione di Firenze sotto il
segno dell'ariete; e vi ho dipinti dentro Ottaviano, Lepido, e Marcanto-
nio, che danno sinsegna del giglio bianco a' Fiorentini loro Colonia, e ho
ritratto la Città antica, come slava allora, solamente nel primo cerchio,
e Umilmente la Città di Fiesole; e secondo si legge in alcuni, Firenze fu
edificata anni 682. dopo la edificazione di Roma, e anni settunta innan-
zi la natività di Cristo; però considerata quella origine, ho scritto sotto:
FLORENTIA ROMANORUM COLONIA LEGE JULIA A III. VI-
RIS DEDUCITUR.
P. Sta benissimo , e comprendo, che procedete con molto fondamento, e
con grande ordine nelle vostre cose. Ma ditemi, in quello quadro lungo
allato a' quartieri di San Giovanni, e Santa Maria Novella veggo non lo
che guerra con le parole sotto che dicono: FLORENTIA GOTHORUM
IMPETO FORTISS, RETUSO ROM. CONS. VICTORIAM PR^BET.
G. Quella è la rotta di Rodagio Re de' Goti successore d' Alberigo, il qua-
le venne in Italia con un esercito innumerabile di Goti , e danneggiò
molto la provincia di Toseana, e di Lombardia, e in ultimo si pose all'
asfedio della Città di Firenze. Ma sentendo egli venire in ajuto della Cit-
tà 1' Imperadore con 1' esercito de' Romani, si ritrasfe ne' monti di Fieso-
le, e nelle valli convicine, ed essendo ridotti in luogo arido, e trovandoli
(provveduti di vettovaglia, furono quivi assediati da Onorio, e dall' eserci-
to de' Romani; onde i Goti ( sendone prima slati tagliati molti a pezzi)
si arresono. E quella fazione seguì il giorno di Santa Reparata intorno a
gli anni di Cristo 4.15., e per piu vaghezza della pittura ci ho finto Mu-
gnone, che ha Fiesole sopra, che si maravigliano di quello conssitto.
P. In sì picco! quadro non si potevan metter piu cofe ; e mi piace, ehe
trattando di cose antiche, vi siate ingegnato di rappresentarci figure con
abiti antichi , il che ha molta proporzione, oltre al diletto dell' occhio .
Ma palliamo a quest' altro quadro simile, dove veggo un Papa con tanti
Cardinali. Quest'