i6o ROMA
so a que Ila Porta il Giano Settimiano, che dalla
inedesima Porta , o Giano satto da Settimio ne
averi acquistato il nome, derivato ancora alla
Piazza avanti posta detta Settimiana. Trovo
ancora nominati dodici Altari di Giano , che
non sò se vi follerò : se vi erano qui all’intorno
saranno slati. Tutto quello diede il nome al vi-
cin Colle detto Gianicolo , essondo una parte di
elio chiuso dentro le mura. Vogliano gl’inda-
gatori degl’ oscurissimi tempi, che tutto quello ,
Colle sia slato abitato da Giamo, e che vi fab-
bricane una Città detta prima Antipolio come ;
oppolla al Campidoglio , ove follò l’altra Satur-
nia, detta da Saturno ; ma lascierò , che ognu- B ;
no , in cose sì oscure, la pentì a suo modo . Il
nièdelimo dirò del sepolcro di Numa, lìtuato in
quello Monte, trovando negl’ autori un com- v|
plellò di favole, che oscurano molto la verità t Jj
dell’ Illoria. Vi fu anche il sepolcro in quello |K
luogo , di un certo Ludieno , o Ludio morto ■h
nel Circo di fulmine , e quello di un certo Statio ijfc
Cecilio Poeta. Non è certo, che qui si vedino
situati gl’ Orti di Geta , se non tollero gl’Orti
pubblici dati forsè a quello Iraperadore da cui
adornati ne traellero il nome ; quelli di Galba si
dice eh* erano nella Via Amelia, cioè la vecchia
fuori della Porta S. Pancrazio. Due Campi si k
leggono qui registrati il Bruziano, ed il Code-
tano; del primo si trova ancora un Vico con ||||
quel nome , ch’era o vicino al detto Campo , o
prelìo alle mura della Città . L’Èrcole Cubante, |||
ed il capo della Gorgone , furono pitture, o
sculture, che diedero il nome a due contrade s SÉè
come nZZ
so a que Ila Porta il Giano Settimiano, che dalla
inedesima Porta , o Giano satto da Settimio ne
averi acquistato il nome, derivato ancora alla
Piazza avanti posta detta Settimiana. Trovo
ancora nominati dodici Altari di Giano , che
non sò se vi follerò : se vi erano qui all’intorno
saranno slati. Tutto quello diede il nome al vi-
cin Colle detto Gianicolo , essondo una parte di
elio chiuso dentro le mura. Vogliano gl’inda-
gatori degl’ oscurissimi tempi, che tutto quello ,
Colle sia slato abitato da Giamo, e che vi fab-
bricane una Città detta prima Antipolio come ;
oppolla al Campidoglio , ove follò l’altra Satur-
nia, detta da Saturno ; ma lascierò , che ognu- B ;
no , in cose sì oscure, la pentì a suo modo . Il
nièdelimo dirò del sepolcro di Numa, lìtuato in
quello Monte, trovando negl’ autori un com- v|
plellò di favole, che oscurano molto la verità t Jj
dell’ Illoria. Vi fu anche il sepolcro in quello |K
luogo , di un certo Ludieno , o Ludio morto ■h
nel Circo di fulmine , e quello di un certo Statio ijfc
Cecilio Poeta. Non è certo, che qui si vedino
situati gl’ Orti di Geta , se non tollero gl’Orti
pubblici dati forsè a quello Iraperadore da cui
adornati ne traellero il nome ; quelli di Galba si
dice eh* erano nella Via Amelia, cioè la vecchia
fuori della Porta S. Pancrazio. Due Campi si k
leggono qui registrati il Bruziano, ed il Code-
tano; del primo si trova ancora un Vico con ||||
quel nome , ch’era o vicino al detto Campo , o
prelìo alle mura della Città . L’Èrcole Cubante, |||
ed il capo della Gorgone , furono pitture, o
sculture, che diedero il nome a due contrade s SÉè
come nZZ