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Visconti, Giambattista Antonio; Visconti, Ennio Quirino
Il Museo Pio-Clementino (Band 5): Bassirilievi des Museo Pio-Clementino — Rom, 1796

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https://doi.org/10.11588/diglit.3245#0016
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MUSEO PIO-CLEMENTINO

DEITÀ»

della cererà sembrarono in quel certame troppo monotone (0) , pendono anch'esse
dall' albero micidiale . Dall' altra parte sta tutto ignudo il carnefice Scita , che sem-
bra voler affilare alla vicina rupe il coltello che trarrà Marsia sra poco
Dalla vagina delle membra sue .
Que' mitologi e quegli artesici , che tolsero ad Apollo T esecuzione di tal
barbarie , ebbero in vista di conservare una certa maggior dignità al carattere del
Nume : ne presero sorse occasione dal vedere che in Atene ad una guardia
di Sciti era assidata 1' incombenza d5 eseguir le sentenze su rei , e dalla opinione
che lo scorticar vivi gli uomini sosse un costume crudele nato presso quella fero-
ce nazione (#). Ne si disdiceva ad Apollo un sissatto ministro, giacché del suo
culto antichissimo presso le genti Scitiche , o come diceansi allora Iperboree , più
documenti restavano , a segno che sembrarono i Greci aver da loro imparato
a venerar questo Dio (e).
Dopo tanti monumenti che Y antichità sigurata ci è andata scoprendo dello
Scita carnesice di Marsia, è scemata via via di probabilità F ingegnosa congettura
di Salmasio , il quale pensò che dalla poca intelligenza d'un termine Greco signisi-
cante lo scorticare, tutta pendesse f inserzione di questo Scita nella contesa di Marsia
e d'Apollo (</) : congettura, a cui già gli annotatori d'Igino, gli Accademici Er-
colanesi , e sinalmente Winckelmann avean tolta verisimiglianza (<? ) . Quest' ultimo
ha consermato con un bassorilievo Borghesiano la bella e vera spiegazione data già
da Leonardo Agostini alia statua di Firenze detta Y Arrotino, che rappresenta secon-
do esso io Scita manigoldo ricordato dal Latino mitograso (/) , esposizione che
acquista anche maggior probabilità dal nostro bassorilievo , dove lo Scita è asfatto
ignudo come in quel simulacro , non coperto , come in tutti gli altri esempli,
di barbarico vestimento .
Se però sra' mitografi , rari sono coloro che saccian menzione di tal ministro,
rari all' incontro sono i monumenti che ad Apollo stesso attribuiscano questa siera
parte . Il più elegante è certamente quello del palazzo Giustiniani consistente
in due statuette d'ugual grandezza e maestria, una rappresenta le scojate membra
dell' ardito Fauno , e forma una bella anatomia ; 1' altra Apollo che ha nella sini-
stra la pelle del vinto quasi tutta conservata, nella quale se ne distingue il volto,
colla
(fl) Vedasi ilSig. Heyne ad Apollodoro Hb.I. cap.4. nuin. 2. (e) Si è toccata su ciò qualche cosa nel tomo IV. di quest'ope-
jpag.46. 47. delle Note . ra alla tavola XIV. p.2 5» , si aggiunga Pausania X. 5., e Spanhemio
(£) Son da consultarsi anche qui gli annotatori d'Igino 1. e. ad Calli mach, hyrnn. in Del. v.281.
n.13. neir edizione di Staveren . Il bassorilievo spiegato da Win- (//) Exercit. Solin. pag.581.aC Questo insigne uomo deriva
ckelmann 1. e. invece d' un solo come Igino , Fiiostrato , e gli al- 1' equivoco dal verbo a7ro<rKvdarcu exeoriare.
tri monumenti, osfre tre esecutori, vestiti però di abito Frigio, (e) A' luoghi citati. La patera grafita ricordata alla nota (e)
che abbiamo altrove accennato nelle arti Greche dinotare in gè- della pag. superiore ci presenta pur essa lo Scita , ed è monumen-
n ere qualunque abito non Greco o Barbarico, sia pur esso Tracico , to di molta antichità, come son quasi tutti quelli di tal genere,
Scitico , o Persiano . Un di simili ministri dava forse il titolo sicuramente anteriore ad Igino .
alla Commedia di Plauto Scytha liturgus [ lithurgus leggesi scorret- (/) Loc. cit. : 1'annotatore Romano della Storia delle arti
mente nella Biblioteca Latina di Fabricio ristampata dall' Ernest! ] : tom. il. pag«3i4^ sostiene a meraviglia questa opinione contro
giacché Aern^os equivale presso Esichio a stipoa-iog , col qual nome alcun recente scrittore. Anche nella lodata pittura inedita lo Scita
indicavasi in Atene il carnesice :[ v. A«T»§yos> A«T»§^«y, A»iiVB^«y]. è vestito9 ma in atto molto simile alla statua di Firenze.
 
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