RISTORAZIONE DEL TEMPIO DEL PARTENONE.
Il tempio del Partenone, come appariva allorche visitato fu dal Cav. Giorgio Wheeler,
e Dottor Spon, prima che fosse distrutto da' Veneziani nel 1687, allorche una palla
colpendo il tetto, ed inflammando della polvere, lo distrusse, danneggiando di molto il
rimanente della fabbrica. II di fuori della cella del tempio di Minerva era nella sua
cima circondato d' una frangia d' incirca tre piedi, e quattro pollici, in bassorilievo, rap-
presentando la processione Panatenea, e la battaglia de' Centauri co' Lapiti, in alto-
rilievo, fra le metope ; il che non e inciso in questo Rame, a cagione della piccolezza
della scala. La fabbrica originale fu incendiata da' Persi; ma il zelo di Pericle, spinto
con fervore da' suoi concittadini, si adopero in costruire un tempio via piu magnifico
alla loro prediletta Dea. Eretto fu dagli architetti Ictino, e Callicrate, sotto la dire-
zione di Fidia, ed un trattato sulla fabbrica, scritto dal primo, e da Carpione. II tutto
era di marmo bianco, e dell' ordine Dorico; le colonne scanalate, senza basi; e ne'
piedistalli erano vagamente scolpite la nascita di Minerva, e la di lei contesa con Net-
tuno. Ascendevasi al tempio per mezzo di pochi gradini da ciascun lato, formando, in
apparenza, come la base del portico. Consisteva questo di quaranta sei colonne, di
quaranta due piedi d' altezza, e di diecisette e mezza in circonferenza vicino al piedi-
stallo. Lo spazio fra le colonne era sette piedi, e quattro pollici. La lunghezza del
tempio, e del pronao, o portico, senza li corridori, si e di cento cinquant' otto piedi, e
la lunghezza di sessanta sette ; 1' estenzione del corpo, o nave del tempio, includendovi
il pronao, di nonanta piedi.
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Il tempio del Partenone, come appariva allorche visitato fu dal Cav. Giorgio Wheeler,
e Dottor Spon, prima che fosse distrutto da' Veneziani nel 1687, allorche una palla
colpendo il tetto, ed inflammando della polvere, lo distrusse, danneggiando di molto il
rimanente della fabbrica. II di fuori della cella del tempio di Minerva era nella sua
cima circondato d' una frangia d' incirca tre piedi, e quattro pollici, in bassorilievo, rap-
presentando la processione Panatenea, e la battaglia de' Centauri co' Lapiti, in alto-
rilievo, fra le metope ; il che non e inciso in questo Rame, a cagione della piccolezza
della scala. La fabbrica originale fu incendiata da' Persi; ma il zelo di Pericle, spinto
con fervore da' suoi concittadini, si adopero in costruire un tempio via piu magnifico
alla loro prediletta Dea. Eretto fu dagli architetti Ictino, e Callicrate, sotto la dire-
zione di Fidia, ed un trattato sulla fabbrica, scritto dal primo, e da Carpione. II tutto
era di marmo bianco, e dell' ordine Dorico; le colonne scanalate, senza basi; e ne'
piedistalli erano vagamente scolpite la nascita di Minerva, e la di lei contesa con Net-
tuno. Ascendevasi al tempio per mezzo di pochi gradini da ciascun lato, formando, in
apparenza, come la base del portico. Consisteva questo di quaranta sei colonne, di
quaranta due piedi d' altezza, e di diecisette e mezza in circonferenza vicino al piedi-
stallo. Lo spazio fra le colonne era sette piedi, e quattro pollici. La lunghezza del
tempio, e del pronao, o portico, senza li corridori, si e di cento cinquant' otto piedi, e
la lunghezza di sessanta sette ; 1' estenzione del corpo, o nave del tempio, includendovi
il pronao, di nonanta piedi.
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