Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Zannoni, Giovanni Batista
Illustrazione di due urne etrusche e di alcuni vasi Hamiltoniani — Florenz, 1812

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.1129#0017
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
II

be (1). Il eh. Brunck lo afferma, Schùtz lo ne-
ga . Ecco i versi in questione :
(Xuivófìipà apatia

Tlarpoipóvai yzpì iwv

Kpst<rtrorsx.i>ù)v $' «V 6p.ptd.T6)V eVAa'y^^H >

TiMoic, $' dpodete,

éipjliisv.
I quali versi or io traduco, come mi sembrano
veramente doversi inteudere .

Compì due mali con furiosa mente;

Con quella man, che il padre ucciso avéa ,

Degli occhi si privò, che son dei figli

Più cara cosa, ed imprecò contr' essi .
Schùtz prima di tutto per interpretare nel mo-
do che or diremo, muta così la lezione del ter-
zo e quarto dei riportati versi: 7rarpoipóvu re
%ept .... upeurtro^Kvai' y òft/xctmv eVAc/y-
%$ìt ; e traduce quest' ultimo : abarravit quidern
ab oculis potentiorum filiorum , veduto così l'esi-
lio , ove Brunck trova Y accecamento. Appo-
ne poi ben lunga nota , nella quale al caso
nostro avverte, che Edipo commise questi due
mali , fxauLVOfiéva, x.pa.$/ct, Trarpoipóva) re %ep} , che
yiaivopciva. v.paìia, dee riferirsi all'esilio e alle
imprecazioni contro i figli, e che a queste sole
han relazione 7rarpoipóvùì re xsf' 5 avendo qui Es-

(i) V. 2»3.
 
Annotationen