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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0187
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DELLE OPERE IN GENEÌE i6i

le altre parti. Quindi non si dee tenere il medesimo modo di cer-
chiare le terre di mura in tutti i luoghi.
. Oltre di questo dicono gli antichi , che le città e le navi
non doveriano per alcun modo essere tanto grandi , che vuoto
barcolassero , e piene non bastassero . Altri poi hanno voluto la
loro città piena e ristretta , pensando con questo , che effa fosi'e
più sicura . Altri promettendoli un' ottima speranza nelle, cose
che avesiero a venire, si dilettarono di avervi grandinimi spazj .
Altri forsè non pensarono che ad acquistar fama e nome presso de'
poderi. Imperocché la città certo del Sole edisicata daBusiride , la
quale chiamarono Tebe, secondo che io trovo nelle storie degli an-
tichi , girava venti miglia ; Memsi dieciotto miglia e sei ottavi ; Babi-
lonia quarantatre miglia' e sei ottavi ; Ninive , miglia selsanta ; e
vi furono alcuni , che rinchiusero tanto terreno , che dentro al
circuito della città raccoglievano da vivere per tutto 1' anno .
Quindi loderei io queir antico proverbio , che dice , che in tutte
le cose si dee servare ordine e regola, e sé mi piacesse di peccare
iu uno de' due estremi vorrei piuttosto una città , che potesse co-
modamente ricevere T accresciuta moltitudine de'cittadini , che
quella che non può ricevere i suoi agiatamente . Aggiugni che la
città non dee esser fatta solamente per'l'uso e per la necessìtà
delle case , ma costruita di maniera che oltre i civili bisogni vi
rimangano grandinimi spazj per piazze , per corrervi colle car-
rette, per orti, per palleggiare, per nuotare, e per limili orna-
menti e delicatezze.
Raccontano gli antichi, Varrone , Plutarco ed altri , che i
panati loro erano soliti di disegnare le mura delle città con reli-
giosa formalità . Imperciocché , avendo prima presi lungamente
gli augurj, medi ad. un giogo un bue ed una vacca, tiravano'
un aratro di bronzo , e facevano il primo solco , col quale dise-
gnavano il circuito delle mura , stando la vacca dal lato di den-
tro , e il bue dal lato di suori. I vecchi padri, che doveano abi-
A a a tare
 
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