Sopra LA Pittura . ηη
rj atteggiamenti della persona ; dovessero
essere più fortemente pronunziati, e quali
no ; sapeano dare al marmo quella moven-»
za e quella vita , che insieme col bel ca-
rattere si ammirano nelle antiche statue
tuttayia.
Non è da dubitare , che alla stessa per-
fezione non fossero giunti essi ancora nel-
Ie lor figure gli antichi pittori : e della ec-
cellenza della pittura tra' Greci ne può fa-
re intera fede la eccellenza della statuaria ,
Figliuole amendue del disegno, nudrite in
mezzo a’medesimi modelli, cresciute sotto
alla medesima disciplina , giudicate dagli
occhi eruditi dello stesso popolo , dovette-
ro procedere di un passo uguale : e tali
dobbiamo credere essere stati gli Apelii ed
i Zeusi, quali veggiamo essere gli Agasia
e i Gliconi . Nè già il difetto di tale ec-
cellenza negli antichi dipinti, che sonosi
a’ nostri tempi disotterrati, è un argomen-
to a così fatta credenza contrario , Egli è
da avvert-ire, come quei dipinti furono fat-
ti su per le muraglie , dove stavano sog-
getti a mille accidenti, e massime agl’ iu-
eendj, da cui non era possibile il guardat^
gU
rj atteggiamenti della persona ; dovessero
essere più fortemente pronunziati, e quali
no ; sapeano dare al marmo quella moven-»
za e quella vita , che insieme col bel ca-
rattere si ammirano nelle antiche statue
tuttayia.
Non è da dubitare , che alla stessa per-
fezione non fossero giunti essi ancora nel-
Ie lor figure gli antichi pittori : e della ec-
cellenza della pittura tra' Greci ne può fa-
re intera fede la eccellenza della statuaria ,
Figliuole amendue del disegno, nudrite in
mezzo a’medesimi modelli, cresciute sotto
alla medesima disciplina , giudicate dagli
occhi eruditi dello stesso popolo , dovette-
ro procedere di un passo uguale : e tali
dobbiamo credere essere stati gli Apelii ed
i Zeusi, quali veggiamo essere gli Agasia
e i Gliconi . Nè già il difetto di tale ec-
cellenza negli antichi dipinti, che sonosi
a’ nostri tempi disotterrati, è un argomen-
to a così fatta credenza contrario , Egli è
da avvert-ire, come quei dipinti furono fat-
ti su per le muraglie , dove stavano sog-
getti a mille accidenti, e massime agl’ iu-
eendj, da cui non era possibile il guardat^
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