■58 L E T T E R E
errore > e simili ad Issione , in vece di Gîn-
none stringono una n \ vola ; o come il ca~
ne della favola , ingannati dall’ ombra la-
sciano andare la reahtà . Conciossiachè ta-
ïi opinioni non possono far presa ; rna , co-
me il ferro e f argilîa di quella statua di
Nahucco, hanno da scommettersi di per sè .
Mi sorto incontrato a leggere in un ccrto
autore, comc Alessandro piansc, perchè non
avea pià mondi da vincere ; il che non
gli avrebbe bisognato fare , se un acciden-
tale concorso di atomi avesse potuto creare
un mondo di nuovo . Ma una tale opinio-
ne è pià per il volgo beilua multorum ea-
pitum , che non è da un cosï savio uomo
qual fu Epicuro . E veramente tra siioi se-
guaci quelli soltanto che hanno deviato dal-
îa sua dottrina sonosi serviti del suo no-
me ; non altrimenti che la scimia , come è
in proverbio fa della zanipa del gatto .
Comunque siasi, a guarire il maJato è
necessario la prima cosa conoscer la malat-
tia . E benchè la verit'à sia disficile a sco-
prirsi, come quella che seeondo ii filosofo■
se ne stà già nel fondo di un pezzo ; non
ha nerciò L uomo a guisa de ciechi, dcs
andar
errore > e simili ad Issione , in vece di Gîn-
none stringono una n \ vola ; o come il ca~
ne della favola , ingannati dall’ ombra la-
sciano andare la reahtà . Conciossiachè ta-
ïi opinioni non possono far presa ; rna , co-
me il ferro e f argilîa di quella statua di
Nahucco, hanno da scommettersi di per sè .
Mi sorto incontrato a leggere in un ccrto
autore, comc Alessandro piansc, perchè non
avea pià mondi da vincere ; il che non
gli avrebbe bisognato fare , se un acciden-
tale concorso di atomi avesse potuto creare
un mondo di nuovo . Ma una tale opinio-
ne è pià per il volgo beilua multorum ea-
pitum , che non è da un cosï savio uomo
qual fu Epicuro . E veramente tra siioi se-
guaci quelli soltanto che hanno deviato dal-
îa sua dottrina sonosi serviti del suo no-
me ; non altrimenti che la scimia , come è
in proverbio fa della zanipa del gatto .
Comunque siasi, a guarire il maJato è
necessario la prima cosa conoscer la malat-
tia . E benchè la verit'à sia disficile a sco-
prirsi, come quella che seeondo ii filosofo■
se ne stà già nel fondo di un pezzo ; non
ha nerciò L uomo a guisa de ciechi, dcs
andar