7°
L E T T E R t
AL SIGNOR MARCHESE
N. N.
A P A R M A .
Bologna 4» aprile 1760.
U N altro abuso ella tocca con ragion©
grandissiraa introdottosi a’di nostri nella poe-
sia. E ciò è, non tanto trattare in versi
cose filosofiche che non sono da versi, quan-
to introdurre la filosofia in soggetti che di
lor natura non la comportano , e l’abbor-
riscono piuttosto . II Geometra eterno in un
sonetto amoroso pare a lei che stuoni, co-
rne stuonerebbono
L erbetta 'vercle, e i fior di color mille
in una argomentazione filosofica. Lo stesso
pare anche a me : e amendue avremmo in
favor nostro, se fosse bisogno, l’autorità di
Orazio e di Tibullo, i quali nel fare als
amore lasciarono stare dall’un de’lati la fi-
losofia. Non si vede infatti, che per isvol-
gere
L E T T E R t
AL SIGNOR MARCHESE
N. N.
A P A R M A .
Bologna 4» aprile 1760.
U N altro abuso ella tocca con ragion©
grandissiraa introdottosi a’di nostri nella poe-
sia. E ciò è, non tanto trattare in versi
cose filosofiche che non sono da versi, quan-
to introdurre la filosofia in soggetti che di
lor natura non la comportano , e l’abbor-
riscono piuttosto . II Geometra eterno in un
sonetto amoroso pare a lei che stuoni, co-
rne stuonerebbono
L erbetta 'vercle, e i fior di color mille
in una argomentazione filosofica. Lo stesso
pare anche a me : e amendue avremmo in
favor nostro, se fosse bisogno, l’autorità di
Orazio e di Tibullo, i quali nel fare als
amore lasciarono stare dall’un de’lati la fi-
losofia. Non si vede infatti, che per isvol-
gere