36 L É T t E R É
signor Eustachio, è tuttavia in Bologna? @
credo che le rnandi all’incontro i suoi per
raezzo di Marco . Non più ; che l’ora è tar-
da. Stia sana ed allegra, \e ci torni presto
a vedere.
X.
Bologna 27. settembre 1729*
NE1Lo spacoio passato noo vi scvissi co-
sì a lungo come avrei voluto, gentilissimo
signor Francesco mio, perciocchè me ne
mancò il tempo, il quale ini sfuggi nel met-
tere insieme quelle bagattelle, che mi ave*
vate commesso, e che vi spedii per la cor-
riera la stessa sera. Ora dunque ripiglian-
do la dolce e cortese lettera vostra di quell’
ordinario, dicovi in primo luogo che quan-
to alla relazione, che il sig. cavalier Der-
eham desidera delle vostre sperienze de’co-
lori, per mandarla alla Società regia di Lon-
dra, niente rileva che la stendiate più ìq
una
signor Eustachio, è tuttavia in Bologna? @
credo che le rnandi all’incontro i suoi per
raezzo di Marco . Non più ; che l’ora è tar-
da. Stia sana ed allegra, \e ci torni presto
a vedere.
X.
Bologna 27. settembre 1729*
NE1Lo spacoio passato noo vi scvissi co-
sì a lungo come avrei voluto, gentilissimo
signor Francesco mio, perciocchè me ne
mancò il tempo, il quale ini sfuggi nel met-
tere insieme quelle bagattelle, che mi ave*
vate commesso, e che vi spedii per la cor-
riera la stessa sera. Ora dunque ripiglian-
do la dolce e cortese lettera vostra di quell’
ordinario, dicovi in primo luogo che quan-
to alla relazione, che il sig. cavalier Der-
eham desidera delle vostre sperienze de’co-
lori, per mandarla alla Società regia di Lon-
dra, niente rileva che la stendiate più ìq
una