328 L E T T E R E
_D /
FRANCESCO M.A ZANOTTI
XVIII.
Bologna 12, agosto l'j'òz,
N on posso dirvi, Algarottino mio, quan*
to la yostra soavissima lettera del primo
di agosto abbiami rallegrato ; così che da
niun’altra parte potea venirmi giocondità
maggiore ; e come desidero per me stesso
che voi non abbiate più a dimostrarmi l’
arnor vostro col dolervi insieme con me-
co , così il desidero anche per voi ; che
troppo tristo frutto ricavereste da una ami*
cizia, dalla qual Bno ad ora non avete rh
tratto che incomodij quantunque se a voi
piace di mettere a luogo di comoclo l’es-
sere amato, e l’essere amato tanto che in
questo non abbiate a cederla a niuno, pur
qualche non legger comodo ritratto avete
e ritrarrete sempre dall’amor mio, Ma la-
sciando
_D /
FRANCESCO M.A ZANOTTI
XVIII.
Bologna 12, agosto l'j'òz,
N on posso dirvi, Algarottino mio, quan*
to la yostra soavissima lettera del primo
di agosto abbiami rallegrato ; così che da
niun’altra parte potea venirmi giocondità
maggiore ; e come desidero per me stesso
che voi non abbiate più a dimostrarmi l’
arnor vostro col dolervi insieme con me-
co , così il desidero anche per voi ; che
troppo tristo frutto ricavereste da una ami*
cizia, dalla qual Bno ad ora non avete rh
tratto che incomodij quantunque se a voi
piace di mettere a luogo di comoclo l’es-
sere amato, e l’essere amato tanto che in
questo non abbiate a cederla a niuno, pur
qualche non legger comodo ritratto avete
e ritrarrete sempre dall’amor mio, Ma la-
sciando