&8 L E T T E a E
ve no : tanto infeliceraente si sono questi
studiati di darne regola certa t Sicurissimo
è per altro che l’ articoio particolareggia ,
e deterrnina ii nome a cui si unisce. Fiu~
me che inondi i campi : non disegna qual
siume; ma il fiume inondò i campi : dise-
gna quel tal fiume , di cui si è pariato . Que-
sta regola , aiquante eccezioni, e più ch'
ogni altra cosa l’orecchio, giudice bastante-
mente sicuro, mi sogliono determinare in
dubbj di tal fatta .
Nel verso 33. Quel non ti doiga t udi*
re ... . parmi che muova l’ idea di stato
d' asflizione , e di bisogno di consolatore :
*ì lusingherebbe assai più la mia umanità,
e seconderebbe più il vero chi dicesse,
V. 33. A ragion tu non curi obblicpip
'voce ec.
V. 3y. Sai che di tal reo verme è pa«
sto , e nido .
Y. 38. Nè meraviglia è già ec.
Nel verso ^o. col vcilor che ha negli oc*
chi. Io direi su gli occhi : poichè negli oc~
chi vuol dir dentro .
Verso 45. e i buon Pisoni : quel buoti
per buoni è iicenza, della quale non farei
uso
ve no : tanto infeliceraente si sono questi
studiati di darne regola certa t Sicurissimo
è per altro che l’ articoio particolareggia ,
e deterrnina ii nome a cui si unisce. Fiu~
me che inondi i campi : non disegna qual
siume; ma il fiume inondò i campi : dise-
gna quel tal fiume , di cui si è pariato . Que-
sta regola , aiquante eccezioni, e più ch'
ogni altra cosa l’orecchio, giudice bastante-
mente sicuro, mi sogliono determinare in
dubbj di tal fatta .
Nel verso 33. Quel non ti doiga t udi*
re ... . parmi che muova l’ idea di stato
d' asflizione , e di bisogno di consolatore :
*ì lusingherebbe assai più la mia umanità,
e seconderebbe più il vero chi dicesse,
V. 33. A ragion tu non curi obblicpip
'voce ec.
V. 3y. Sai che di tal reo verme è pa«
sto , e nido .
Y. 38. Nè meraviglia è già ec.
Nel verso ^o. col vcilor che ha negli oc*
chi. Io direi su gli occhi : poichè negli oc~
chi vuol dir dentro .
Verso 45. e i buon Pisoni : quel buoti
per buoni è iicenza, della quale non farei
uso