Inedete. l5l
la sna patria felicissima . L’ho fatto, si ò
in Vinegia stampato e messo in luce. Ec-
covelo. Voi siete veneziano : non potete
che gradirlo , veggendovi corae voi siete
un illustre iiglio d’ una patria illustrissi-
ma. Vi si travede anche un pocolino Eamoi?
mio verso Aurisbe .
Restar pQtessi ove tu guidi e reggi
In lieto stato la fedel tua gente ,
O sempre iixvitta in terra e in mar possente
Città , che Atene e Pioma in un pareggi !
Te saggia onoro fra que’ patrj seggi,
Ove al tuo meglio ogni voler consente ,
Tutta valor , tutta consiglio e mente ,
Forte d’armi e di navi e d’auree leggi .
Qual ti laseiai, tal ti riveggio , e tale-
Te vedran tutti i sectjli remoti,
0 d’Adria cara al ciel donna immortale ;
E se torno a lasciarti, a te deyoti
To.rneran sempre su le fervid’ale
1 miei dolci sospiri ed i miei voti.
Ho detto tutto ciò, che Ia verità la giu-
stizia e l’amore rai hanno dettato. Non ho
detto di più ; perchè l’ingegno mio noa
può ir più oltre . Amatemi . Sono tutto
Yostro .
I a
la sna patria felicissima . L’ho fatto, si ò
in Vinegia stampato e messo in luce. Ec-
covelo. Voi siete veneziano : non potete
che gradirlo , veggendovi corae voi siete
un illustre iiglio d’ una patria illustrissi-
ma. Vi si travede anche un pocolino Eamoi?
mio verso Aurisbe .
Restar pQtessi ove tu guidi e reggi
In lieto stato la fedel tua gente ,
O sempre iixvitta in terra e in mar possente
Città , che Atene e Pioma in un pareggi !
Te saggia onoro fra que’ patrj seggi,
Ove al tuo meglio ogni voler consente ,
Tutta valor , tutta consiglio e mente ,
Forte d’armi e di navi e d’auree leggi .
Qual ti laseiai, tal ti riveggio , e tale-
Te vedran tutti i sectjli remoti,
0 d’Adria cara al ciel donna immortale ;
E se torno a lasciarti, a te deyoti
To.rneran sempre su le fervid’ale
1 miei dolci sospiri ed i miei voti.
Ho detto tutto ciò, che Ia verità la giu-
stizia e l’amore rai hanno dettato. Non ho
detto di più ; perchè l’ingegno mio noa
può ir più oltre . Amatemi . Sono tutto
Yostro .
I a