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https://doi.org/10.11588/diglit.28092#0281
Inebite.
2?3
D E L C O N T E
AURELIO BERNIERI
V.
Parma luglio 1741'
(jiunsemi per posta fraaco il leggiadro
dono di V» S. Illustrissima, del quale quel-
le grazie, che per me si posson raaggiori,
le rendo . Quanto mì sia piaciuto questo
così gentil libretto , espriraerle noa so . In
esso s’incontra ogni venustà, ed ogni gra-
zia . I caratteri delie tre dame d’ Europa
vi sono a msraviglia espressi, corredati poi
d’ uno stile al genio di ciascheduna nazio-
ne confacentìssimo. Yi scopro per entro
una piccante satiretta contro a’ platonici
poeti 5 che senza dispìacere acutamente fe-
risce. Tratto tratto vi campeggiano cert©
descrizioni, che sono anzi yivisslme dipin-
ture , onde per mio avviso è superior di
gran lunga questa operetta ne’ caratteri al-
To: XIV. S la
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D E L C O N T E
AURELIO BERNIERI
V.
Parma luglio 1741'
(jiunsemi per posta fraaco il leggiadro
dono di V» S. Illustrissima, del quale quel-
le grazie, che per me si posson raaggiori,
le rendo . Quanto mì sia piaciuto questo
così gentil libretto , espriraerle noa so . In
esso s’incontra ogni venustà, ed ogni gra-
zia . I caratteri delie tre dame d’ Europa
vi sono a msraviglia espressi, corredati poi
d’ uno stile al genio di ciascheduna nazio-
ne confacentìssimo. Yi scopro per entro
una piccante satiretta contro a’ platonici
poeti 5 che senza dispìacere acutamente fe-
risce. Tratto tratto vi campeggiano cert©
descrizioni, che sono anzi yivisslme dipin-
ture , onde per mio avviso è superior di
gran lunga questa operetta ne’ caratteri al-
To: XIV. S la