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terribilô sedlzioae, la quale era stata dal
senato per opera specialmente di Rabirio
cornposta. Cesare eletto giudice in questa
causa, di cui era stato il principal moto-
re, ne rendeva 1’esito al senato ed al reo
sommainente pericoloso (i). Ortensio e Ci-
cerone allora consolo presero la difesa del
reo, come in causa, che toccava general-
mente lo stato, e che tendeva a torre ai
senato la prerogativa di delegare tutta l’au-
torità a’ consoli ne’ casi estremi e ne’ som-
mi pericoli, col comandar loro che prove-
dessero, acciocchè detrimento alcuno non
ricevesse Ia repubblica. In cotal inodo era-
no
(i) Ego in C. Rabirio perduellionis reo XL
annis ante me consulem interpositarn senatus
auctoritatem sustinui contra invidiam atc/ue
defendi. Cic. in Pisonem .
Subornavit etiam (Caesar) qui C. Rahirio
perduellionis diem diceret: quo praecipuo ad->
jutore aliquot ante annos L. Saturnini sedi™
tiosum tribunatum senatus coercuerat ; ac sor-
te judex in reum ductus tam cupide con-
demnavit, ut ad populum provocanti nihil
aeaue ac judicis acerbitas profuerit. Svet. in
D. Julio, cap. 12.
terribilô sedlzioae, la quale era stata dal
senato per opera specialmente di Rabirio
cornposta. Cesare eletto giudice in questa
causa, di cui era stato il principal moto-
re, ne rendeva 1’esito al senato ed al reo
sommainente pericoloso (i). Ortensio e Ci-
cerone allora consolo presero la difesa del
reo, come in causa, che toccava general-
mente lo stato, e che tendeva a torre ai
senato la prerogativa di delegare tutta l’au-
torità a’ consoli ne’ casi estremi e ne’ som-
mi pericoli, col comandar loro che prove-
dessero, acciocchè detrimento alcuno non
ricevesse Ia repubblica. In cotal inodo era-
no
(i) Ego in C. Rabirio perduellionis reo XL
annis ante me consulem interpositarn senatus
auctoritatem sustinui contra invidiam atc/ue
defendi. Cic. in Pisonem .
Subornavit etiam (Caesar) qui C. Rahirio
perduellionis diem diceret: quo praecipuo ad->
jutore aliquot ante annos L. Saturnini sedi™
tiosum tribunatum senatus coercuerat ; ac sor-
te judex in reum ductus tam cupide con-
demnavit, ut ad populum provocanti nihil
aeaue ac judicis acerbitas profuerit. Svet. in
D. Julio, cap. 12.