SXJL Triumvirato, 5y3
tefîce intorno alla rnorte (1). Fn disteso il
decreto del senato, che capitalmente con-
dannava i congiurati, in nome di Catone,
non senza gran contrasto e pericolo di Ce-
sare, il quale fu quasi per cader martire
delîa causa popolare. Appena fu che salvo
si sottraesse dalle minaccie e dalle spade
di una mano di cavalieri romani, che pre-
sidiavano allora per opera del consolo la
curia; e s’astenne dappoi dail’andare in
senato ne’pochi giorni, che rimaneano a
compir 1’anno e iî consolato di Cicerone,
per dimostrar forse al popolo il pericolo
che avea corso per aver proposto un dol-
ce partito, e sostenuto e diseso la causa
sua (2).
Con-
(1) Bene et composike Caesar paullo ante
in hoc ordine de vita et morte disseruit, cre-
do falsa existumans ea, quae de inferis me-
morantur, etc. Sallust. de Bello Catilin.
Çhiae omnia cjuia Cato laudihus extulerat
in coelum, praescrihendarjue censuerat ; id-
circo in ejus sententiam est facta discessio .
Ad Attic. XII. 21.
(2) udc ne sic juidem, impedire rem desti-
tit ; juoadusque manus equitum romanorum,
A a 3 qnae
tefîce intorno alla rnorte (1). Fn disteso il
decreto del senato, che capitalmente con-
dannava i congiurati, in nome di Catone,
non senza gran contrasto e pericolo di Ce-
sare, il quale fu quasi per cader martire
delîa causa popolare. Appena fu che salvo
si sottraesse dalle minaccie e dalle spade
di una mano di cavalieri romani, che pre-
sidiavano allora per opera del consolo la
curia; e s’astenne dappoi dail’andare in
senato ne’pochi giorni, che rimaneano a
compir 1’anno e iî consolato di Cicerone,
per dimostrar forse al popolo il pericolo
che avea corso per aver proposto un dol-
ce partito, e sostenuto e diseso la causa
sua (2).
Con-
(1) Bene et composike Caesar paullo ante
in hoc ordine de vita et morte disseruit, cre-
do falsa existumans ea, quae de inferis me-
morantur, etc. Sallust. de Bello Catilin.
Çhiae omnia cjuia Cato laudihus extulerat
in coelum, praescrihendarjue censuerat ; id-
circo in ejus sententiam est facta discessio .
Ad Attic. XII. 21.
(2) udc ne sic juidem, impedire rem desti-
tit ; juoadusque manus equitum romanorum,
A a 3 qnae