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to avanti al nume per meraviglia , come si osserva in al-
tre simili rappresentanze.
19. e 20.
Questo Vaso di marmo greco alto palmi nove e tre
once fu ritrovato nello scavamento di Porcigliano , ed eb-
be la sorte di essere di proprietà di S. E. il Sig- Princi-
pe Chigi , e di essere esplicato dalla eruditissima penna
del eh. Ennio Quirino Visconti . Egli scrive che il sogget-
to del bassorilievo è allegorico in parte , e tutto allusivo
alla donzella le di cui ceneri si chiudevano in questo
marmo , che due delle sue compagne siano quelle che si
avvicinano alla sua tomba indicata secondo il costume
dalla colonna ; una aspergendosi di acqua lustrale , 1 al-
tra versando delle libazioni , esterni uffizj della loro ami-
stà ; la parte simbolica oltre un Fauno ed un Priapo ;
relativi forse alla Bacchica iniziazione , ci presenta un Amo-
re che brugia piangendo e colla faccia rivolta altrove ,
una farfalla simbolo dell' anima e della vita della defon-
ta . La dea Nemesi nume della morte e del fato , è rap-
presentata col suo frasino , e col suo gesto che la carat-
terizza ; e la Dea della speranza o della primavera, al-
cune volte confusa con Venere, pure vi assiste quasi vo-
lendo additare che nel fiore degli anni , sul prospetto di
un lusinghiero avvenire, e nelF aprile di sua vita era
stata spenta la giovinetta. Soggiunge Egli che riguardo
all' arte è quasi unico , offerendoci unito allo stile greco
antico 1' eleganza dei più floridi tempi della Grecia , che
spicca nella sua graziosa forma , e nel tocco maestrevole
delie maschere che • terminano le anse, come negl'intagli
del lavoro .
to avanti al nume per meraviglia , come si osserva in al-
tre simili rappresentanze.
19. e 20.
Questo Vaso di marmo greco alto palmi nove e tre
once fu ritrovato nello scavamento di Porcigliano , ed eb-
be la sorte di essere di proprietà di S. E. il Sig- Princi-
pe Chigi , e di essere esplicato dalla eruditissima penna
del eh. Ennio Quirino Visconti . Egli scrive che il sogget-
to del bassorilievo è allegorico in parte , e tutto allusivo
alla donzella le di cui ceneri si chiudevano in questo
marmo , che due delle sue compagne siano quelle che si
avvicinano alla sua tomba indicata secondo il costume
dalla colonna ; una aspergendosi di acqua lustrale , 1 al-
tra versando delle libazioni , esterni uffizj della loro ami-
stà ; la parte simbolica oltre un Fauno ed un Priapo ;
relativi forse alla Bacchica iniziazione , ci presenta un Amo-
re che brugia piangendo e colla faccia rivolta altrove ,
una farfalla simbolo dell' anima e della vita della defon-
ta . La dea Nemesi nume della morte e del fato , è rap-
presentata col suo frasino , e col suo gesto che la carat-
terizza ; e la Dea della speranza o della primavera, al-
cune volte confusa con Venere, pure vi assiste quasi vo-
lendo additare che nel fiore degli anni , sul prospetto di
un lusinghiero avvenire, e nelF aprile di sua vita era
stata spenta la giovinetta. Soggiunge Egli che riguardo
all' arte è quasi unico , offerendoci unito allo stile greco
antico 1' eleganza dei più floridi tempi della Grecia , che
spicca nella sua graziosa forma , e nel tocco maestrevole
delie maschere che • terminano le anse, come negl'intagli
del lavoro .