ADOLFO VENTURI
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della fabbrica questi vien detto in vari documenti, in un libro delle Riformagioni del comune di
Recanati, 1 e in diverse note di spese; 2 cosicché giustamente il Vogel, ricordandolo, lo disse «prae-
stantissimus vir Johanes Christophorus Magistri Isaiae de Pisis sculptor Romanus Architector
fabricae.3 »
Mentre egli attendeva a diriger l'opera di tagliapietra e di muratori intorno all'antico campa-
nile e al palazzo, allora detto maggiore e poscia apostolico ed ora regio, 4 la malattia, che non
gli lasciò requie mai, lo condusse al sepolcro nell'ultimo giorno di maggio del 1512. 5 Alli 30 aprile
antecedente aveva fatto il suo testamento, col quale si eleggeva sepoltura nella chiesa loretana,
e precisamente nella cappella detta del Crocefisso : ordinava che quivi si dicessero, ogni settimana,
tre messe a suo suffragio; istituiva erede universale l'Ospedale di Santa Lucia di Recanati; legava
al suo notaro gli Asolarti di Pietro Bembo. 6 Allo scopo poi di mettere in caso l'erede di pagare
il legato delle messe, disponeva che fosse venduta, secondo la stima di Micheletto orefice e gioiel-
liere fiorentino, la sua collezione consistente in 34 medaglie di bronzo, 87 di argento, carnei,
1 Arch. di Recanati. — XXV Junii MDXI. Concilio etc. Tertio super lilteris Jo. Xpofori Architectoris
pont.ois in Villa petentis ligna prò fabrica. (Questa notizia e le altre seguenti inedite mi sono state cortesemente
fornite dall'avv. P. Gianuizzi. Loreto allora denominavasi Villa di Santa Maria o Villa di Loreto, più tardi fu
detta castello e da ultimo città).
2 Archivio della S. Casa di Loreto, Libri dei Depositarli, voi. 1512-1515, a c. 212a :
yhesus maria.
1512
Mastro Jo. Adi p.° de Gennaro pagai A m.° Jo. x°fano Romano f. octantaduj per hauere seruito per archi-
x°fano tector et Reuededitor (sic) de la fabricha sep. opto. no. et decembre proximi passati a ducati 120
larghi lann i Como appar a bollectino f. 82. bL
A c. 215b:
M.° Jo. x°fano Adi ult° dicto (aprile) pagai a m° Jo. x°fano Romano architector f. octantadui per hauer seruito
Romano Genaro: marzo: et aprile proximi passati a ducati diece lo mese Come appar a bollectino f. 82 hi.
A c. 217b:
M.° francesco Eodem die (28 maggio) pagai a m° francesco mecha (sic) f. cinque per hauere facto cinquanta
scalpellino piedi de Gola per lo Campanele a bl. quat.° lo piedi ordinato per m.° Jo. x°fano Romano Como
appar a bollettino videlicet f. 5. bl.
In un'altra nota si dà notizia di Gian Cristoforo :
A c. 119:
Introitus — Relictorum Adì p.° de septembre (1513) Reciuj Io Don Thomasso per sepultura de m.° Jo. x°fano
votorum per mano de. p. Ani0 Gouernator f. quatro bl. octo presente Francescho ueniero fide
sepulture comisari ) (Pier Antonio Perotto da Castelfi'dardo Generale dei Silvestrini e Gover-
natore della S. Casa. — V.di stesso Archivio, Libri dei Depositarti, voi. 1512-1513,
c. 19.") Como appar allibro rosso videlicet f. 4. bl. 8.
E in un altro libro degli Istromentarii dello stesso Archivio, voi. III, 1511-1638, c. 2.
A c. 2:
« Dictis anno (1511 ind. XIV, marzo 7) Indictione pontificati! et die. Actum in Apotheca Cere: presentibus
magistro Johannecristofero Sculptore romano: et Francisco Egidij de racanato Testibus ». Tanto fu ricavato da
istromento a rog. di Don Maria Giorgio cancelliere di S. Casa, in data 1511 ind. XIV, sendo papa Giulio II,
marzo 7, col quale il Santuario Loretano vende a Baldassarre di Stelano di Ceralbo abitante in S. Giusto un
piccolo appezzamento di terra per il prezzo di scudi 14.
3 Vogel: De Ecclesiis Recanatensi et Lauretana. Comment. historicus, Recineti, 1858.
4 Arch. sudd. lib. id., a c. 232a: 1513.
Frate tho- Adi ult° de Gennaro pagai a frate Thomasso scalpellino f. deceocto bl. dodece: per hauer facto:
masso piedi 57 de Cordoni per el palazo a bl. 4 lo piede: piedi 43 che de cordone che va intorno al
palazo a bl. tre al piede per 23 peducij che uanno sopto ala uolta a bl. 12 luna per 14 pe-
ducci che uanno nelli Cantimi de la uolta a bl. sei luna che numerano ut supra stimate per
m° Jo. x°fano Romano Como appar a bollectino f. 18. bl. 12.
5 Vogel: op. cit.
6 Vogel: Miscellanea storica recanatese. Voi. III. Ms. presso i Marchesi Solari a Loreto. Il Vogel riporta
il testamento, traendolo dai due primi volumi del protocollo esistente nell'archivio del'a Santa Casa, ora smarriti.
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della fabbrica questi vien detto in vari documenti, in un libro delle Riformagioni del comune di
Recanati, 1 e in diverse note di spese; 2 cosicché giustamente il Vogel, ricordandolo, lo disse «prae-
stantissimus vir Johanes Christophorus Magistri Isaiae de Pisis sculptor Romanus Architector
fabricae.3 »
Mentre egli attendeva a diriger l'opera di tagliapietra e di muratori intorno all'antico campa-
nile e al palazzo, allora detto maggiore e poscia apostolico ed ora regio, 4 la malattia, che non
gli lasciò requie mai, lo condusse al sepolcro nell'ultimo giorno di maggio del 1512. 5 Alli 30 aprile
antecedente aveva fatto il suo testamento, col quale si eleggeva sepoltura nella chiesa loretana,
e precisamente nella cappella detta del Crocefisso : ordinava che quivi si dicessero, ogni settimana,
tre messe a suo suffragio; istituiva erede universale l'Ospedale di Santa Lucia di Recanati; legava
al suo notaro gli Asolarti di Pietro Bembo. 6 Allo scopo poi di mettere in caso l'erede di pagare
il legato delle messe, disponeva che fosse venduta, secondo la stima di Micheletto orefice e gioiel-
liere fiorentino, la sua collezione consistente in 34 medaglie di bronzo, 87 di argento, carnei,
1 Arch. di Recanati. — XXV Junii MDXI. Concilio etc. Tertio super lilteris Jo. Xpofori Architectoris
pont.ois in Villa petentis ligna prò fabrica. (Questa notizia e le altre seguenti inedite mi sono state cortesemente
fornite dall'avv. P. Gianuizzi. Loreto allora denominavasi Villa di Santa Maria o Villa di Loreto, più tardi fu
detta castello e da ultimo città).
2 Archivio della S. Casa di Loreto, Libri dei Depositarli, voi. 1512-1515, a c. 212a :
yhesus maria.
1512
Mastro Jo. Adi p.° de Gennaro pagai A m.° Jo. x°fano Romano f. octantaduj per hauere seruito per archi-
x°fano tector et Reuededitor (sic) de la fabricha sep. opto. no. et decembre proximi passati a ducati 120
larghi lann i Como appar a bollectino f. 82. bL
A c. 215b:
M.° Jo. x°fano Adi ult° dicto (aprile) pagai a m° Jo. x°fano Romano architector f. octantadui per hauer seruito
Romano Genaro: marzo: et aprile proximi passati a ducati diece lo mese Come appar a bollectino f. 82 hi.
A c. 217b:
M.° francesco Eodem die (28 maggio) pagai a m° francesco mecha (sic) f. cinque per hauere facto cinquanta
scalpellino piedi de Gola per lo Campanele a bl. quat.° lo piedi ordinato per m.° Jo. x°fano Romano Como
appar a bollettino videlicet f. 5. bl.
In un'altra nota si dà notizia di Gian Cristoforo :
A c. 119:
Introitus — Relictorum Adì p.° de septembre (1513) Reciuj Io Don Thomasso per sepultura de m.° Jo. x°fano
votorum per mano de. p. Ani0 Gouernator f. quatro bl. octo presente Francescho ueniero fide
sepulture comisari ) (Pier Antonio Perotto da Castelfi'dardo Generale dei Silvestrini e Gover-
natore della S. Casa. — V.di stesso Archivio, Libri dei Depositarti, voi. 1512-1513,
c. 19.") Como appar allibro rosso videlicet f. 4. bl. 8.
E in un altro libro degli Istromentarii dello stesso Archivio, voi. III, 1511-1638, c. 2.
A c. 2:
« Dictis anno (1511 ind. XIV, marzo 7) Indictione pontificati! et die. Actum in Apotheca Cere: presentibus
magistro Johannecristofero Sculptore romano: et Francisco Egidij de racanato Testibus ». Tanto fu ricavato da
istromento a rog. di Don Maria Giorgio cancelliere di S. Casa, in data 1511 ind. XIV, sendo papa Giulio II,
marzo 7, col quale il Santuario Loretano vende a Baldassarre di Stelano di Ceralbo abitante in S. Giusto un
piccolo appezzamento di terra per il prezzo di scudi 14.
3 Vogel: De Ecclesiis Recanatensi et Lauretana. Comment. historicus, Recineti, 1858.
4 Arch. sudd. lib. id., a c. 232a: 1513.
Frate tho- Adi ult° de Gennaro pagai a frate Thomasso scalpellino f. deceocto bl. dodece: per hauer facto:
masso piedi 57 de Cordoni per el palazo a bl. 4 lo piede: piedi 43 che de cordone che va intorno al
palazo a bl. tre al piede per 23 peducij che uanno sopto ala uolta a bl. 12 luna per 14 pe-
ducci che uanno nelli Cantimi de la uolta a bl. sei luna che numerano ut supra stimate per
m° Jo. x°fano Romano Como appar a bollectino f. 18. bl. 12.
5 Vogel: op. cit.
6 Vogel: Miscellanea storica recanatese. Voi. III. Ms. presso i Marchesi Solari a Loreto. Il Vogel riporta
il testamento, traendolo dai due primi volumi del protocollo esistente nell'archivio del'a Santa Casa, ora smarriti.