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Archivio storico dell'arte — 1.1888

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Fasc. V
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Gianuizzi, Pietro: Benedetto da Maiano: scultore in Loreto
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https://doi.org/10.11588/diglit.17347#0273

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PIETRO GIANUIZZI

170

che i lavori del lavamani e degli Evangelisti si fossero allogati appena Girolamo ebbe il vescovato
Recanatese cui era allora soggetta la Chiesa di Loreto, Benedetto che dal documento irrefragabile
citato dal Milanesi1 si sa esser nato nel 1442 (e non nel '44, come apparirebbe dal Vasari), prima
che quelli fosser compiuti, sarebbesi già trovato nell'anno trentesimo quinto dell'età sua. Però, a
convincersi che tali opere non ebbero luogo sì tostamente, basti riflettere che in quel tempo le
armi episcopali non erano, differentemente dal costume più tardi introdotto, sormontate dal Cap-
pello, ma bensì dalla Mitra. Nè Girolamo fu assunto al cardinalato che gli accordava l'insegna
del cappello sul proprio stemma se non nel 10 dicembre 1477; 2 dal che deriva di legittima con-
seguenza le medesime opere essere state fatte al più presto entro il 1478 ossia quando già Rene-
detto contava i suoi trentasei anni. Le Juvenilia dei poeti, non che degli scultori e pittori, cessano di
appellarsi tali ben prima che essi sieno di tanto vissuti, e però a questo punto potrei soffermare

LUNETTA DI TERRACOTTA SMALTATA

(Basilica di Loreto)

il mio esame. Se non che, un'altra ragione per ribadirlo ad esuberanza, mi vien porta dalle armi
della Rovere. Ove queste, secondochè ò stato scritto, in realtà, ora col cappello cardinalìzio,
ora colla tiara papale dì Sisto IV comparissero nelle decorazioni che accompagnano il lavamani
e gli Evangelisti di cui si tiene parola, con l'asserirli che io facessi posteriori alla morte di questo
Pontefice, di leggieri incorrerei nella taccia di temerario contradittor del Vasari. Ed infatti: nar-
rando Giorgio del viaggio di Benedetto in Ungheria, e del danno incolto alle sue casse intarsiate
pel De Mattia Corvino, notò che il medesimo Benedetto, per il dispiacere toccatogli da tale infor-
tunio, si diede alla scoltura nella quale avea di già a Loreto, stando con Giuliano suo zio 3
fatto per la sagristia un Lavamani di marmo, e soggiunse che, tornatosene di là a Firenze,
non sì tosto vi fu giunto che gli fu dato dai signori a fare Vornamento di marmo della porta
dell'Udienza, pel quale si sa essere stato quietanziate insieme col detto Giuliano nel 1481. 4 Le
armi di Sisto IV però, nè col cappello cardinalizio, nò colla tiara papale, non solo non si son
vedute giammai nel lavamani di Benedetto, o sulle imposte intarsiate, o sugli ornamenti di pietra

1 Vasari, Opere : edizione del Sansoni. Tom. 3, p. 344 in nota.

2 Vogel: ivi, tom. I, pag. 240. Girolamo fra i Cardinali appartenne sempre all'Ordine dei Preti.

3 Si noti l'appellativo di zio erroneamente attribuito dal Vasari a questo fratello di Benedetto.

4 Vasari: Opere, ediz. cit., tom. Ili, pag. 335, 336.
 
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