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RECENSIONI E CENNI BIBLIOGRAFICI
F. Muntz - Histoire de l'art pendant la Renaissance.
Les Primitifs. Paris, Hachette, 1889.
Dire della storia dell'arte del Rinascimento è dire
delle idealità d'Italia, e delle forme che esse rivestirono
quando sprigionaronsi dalle larve del Medio Evo. Filo-
sofi, letterati, storici, artisti si raccolsero nello studio
di quel periodo meravi-
glioso, di quella lussu-
reggiante fioritura che
copri il nostro paese; ma
le sintesi abbozzate sin
qui si sgretolano via via
che la curiosità ne spin-
ge a ricercare più ad-
dentro nel passato, e le
monografie distruggono
tradizioni e pregiudizi
abbarbicati alla storia.
E utile e bello però rin-
novare di tanto in tanto
la sintesi storica di quel-
l'epoca, rispecchiando in
essa lo stato della scien-
za, riassumendo le ricer-
che compiute o intra-
prese : è utile perchè gli
studii non si isteriliscano
in ricerche materiali, e
racchiusi in angusti con-
fini, non perdano di vista
i veri orizzonti. Noi per-
ciò bene augurammo al
primo volume della sto-
ria di Eugenio Muntz,
che, dopo essersi adden-
trato nella vita del Ri-
nascimento, riassunse 1' opera sua e
1 « Histoire de V Art pendant la Renaissance ». E
lietamente accogliemmo il libro dell' infaticabile scrit-
tore, più sereno nel giudicare il nostro passato di
quello che in Francia si usi da qualche tempo. Egli reca i
suoi entusiasmi all'Italia artistica, che nell'evo mo-
MELOZZO DA FORLÌ, FRAMMENTO D'AFFRESCO
(Sagrestia di S. Pietro in Roma)
degli altri con
derno tenne 1' impero della bellezza, l'ossa trovare ascol-
tatori l'industre scrittore, e contribuire a diffondere
anche tra noi la storia dell'arte del Rinascimento !
Nei giorni che precedettero la unità nazionale, gli stu-
diosi nella grandezza dell'arte sentivano la unità della
patria, e poscia, la unità raggiunta, tutto si fece a fa-
vore dell'antichità classica, che ebbe ed ha i suoi sa-
cerdoti per tutto. Scar-
seggiarono fra noi gli
studiosi del Medio Evo
e del Rinascimento, e
come se con la caduta
dell' Impero Romano si
estinguesse ogni lume
d'arte, la storia artistica
parve soffermarsi al li-
mitare del Medio Evo.
Se, discorrendo della let-
teratura, la storia met-
tesse il suo punto a Cas-
siodoro, diremmo che
quella è storia per metà
di un popolo. Cosi di-
rebbesi, per il modo con
cui si riguarda dai più,
della storia dell'arte, che
ha pure il suo padre
Dante in Giotto, e in-
torno a lui un coro di
eroi. Benvenuto quindi
il libro del Muntz, che
tende a diffondere, a
rendere popolari le no-
stre glorie artistiche !
Il Rinascimento, scri-
ve il Muntz, significa
una nuova giovinezza
dello spirito umano, l'affrancarsi del pensiero, lo slancio
delle scienze, il raffinamento della civiltà, quella in-
stancabile ricerca dell'eletta bellezza che anima 1 Italia
verso il secolo xv, sotto 1' influsso dell'antichità classica.
Lo studio di quel periodo dall'autore dei Precurseurs de
Ire Renaissance e della Renaissance en France et en
RECENSIONI E CENNI BIBLIOGRAFICI
F. Muntz - Histoire de l'art pendant la Renaissance.
Les Primitifs. Paris, Hachette, 1889.
Dire della storia dell'arte del Rinascimento è dire
delle idealità d'Italia, e delle forme che esse rivestirono
quando sprigionaronsi dalle larve del Medio Evo. Filo-
sofi, letterati, storici, artisti si raccolsero nello studio
di quel periodo meravi-
glioso, di quella lussu-
reggiante fioritura che
copri il nostro paese; ma
le sintesi abbozzate sin
qui si sgretolano via via
che la curiosità ne spin-
ge a ricercare più ad-
dentro nel passato, e le
monografie distruggono
tradizioni e pregiudizi
abbarbicati alla storia.
E utile e bello però rin-
novare di tanto in tanto
la sintesi storica di quel-
l'epoca, rispecchiando in
essa lo stato della scien-
za, riassumendo le ricer-
che compiute o intra-
prese : è utile perchè gli
studii non si isteriliscano
in ricerche materiali, e
racchiusi in angusti con-
fini, non perdano di vista
i veri orizzonti. Noi per-
ciò bene augurammo al
primo volume della sto-
ria di Eugenio Muntz,
che, dopo essersi adden-
trato nella vita del Ri-
nascimento, riassunse 1' opera sua e
1 « Histoire de V Art pendant la Renaissance ». E
lietamente accogliemmo il libro dell' infaticabile scrit-
tore, più sereno nel giudicare il nostro passato di
quello che in Francia si usi da qualche tempo. Egli reca i
suoi entusiasmi all'Italia artistica, che nell'evo mo-
MELOZZO DA FORLÌ, FRAMMENTO D'AFFRESCO
(Sagrestia di S. Pietro in Roma)
degli altri con
derno tenne 1' impero della bellezza, l'ossa trovare ascol-
tatori l'industre scrittore, e contribuire a diffondere
anche tra noi la storia dell'arte del Rinascimento !
Nei giorni che precedettero la unità nazionale, gli stu-
diosi nella grandezza dell'arte sentivano la unità della
patria, e poscia, la unità raggiunta, tutto si fece a fa-
vore dell'antichità classica, che ebbe ed ha i suoi sa-
cerdoti per tutto. Scar-
seggiarono fra noi gli
studiosi del Medio Evo
e del Rinascimento, e
come se con la caduta
dell' Impero Romano si
estinguesse ogni lume
d'arte, la storia artistica
parve soffermarsi al li-
mitare del Medio Evo.
Se, discorrendo della let-
teratura, la storia met-
tesse il suo punto a Cas-
siodoro, diremmo che
quella è storia per metà
di un popolo. Cosi di-
rebbesi, per il modo con
cui si riguarda dai più,
della storia dell'arte, che
ha pure il suo padre
Dante in Giotto, e in-
torno a lui un coro di
eroi. Benvenuto quindi
il libro del Muntz, che
tende a diffondere, a
rendere popolari le no-
stre glorie artistiche !
Il Rinascimento, scri-
ve il Muntz, significa
una nuova giovinezza
dello spirito umano, l'affrancarsi del pensiero, lo slancio
delle scienze, il raffinamento della civiltà, quella in-
stancabile ricerca dell'eletta bellezza che anima 1 Italia
verso il secolo xv, sotto 1' influsso dell'antichità classica.
Lo studio di quel periodo dall'autore dei Precurseurs de
Ire Renaissance e della Renaissance en France et en