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staccate. E si convincerà trattarsi della lamina di piombo ricoprente l'abaco del capitello, leg-
gendo in pari data nei diari del Friuli die il temporale darò il piombo de la colonna (/rande in
piaza de San Marco, dure se atrova postò il saneto Marco in forma, de icone. (Autografo nel Museo
civico di Venezia, V. 115).
Il leone era dorato: fulgente d'oro (Contarmi, Argo vulgar. Venezia, 1552, IV). Trovai
tracce d'oro nelle parti protette della mascella superiore.
COLONNA DI ASOKA A TIRHUT.
Sotto il ventre v'ha uno sportello, moderno, pel quale si passerebbe comodamente, ma, non
so il perchè, sta chiuso a chiave.
Non mi fu possibile di scoprire nò una inscrizione, nò una sigla qualunque sull'antico getto,
nè altra che si riferisca ai restauri ; v' hanno alcune iniziali, ma sono recenti e di nessuna im-
portanza.
I due frammenti di bronzo li ho lasciati come li trovai, caduti sul piano del capitello.
Questo leone di San Marco è ammirabile in quanto esprime la fierezza e la forza magnanima,
quale poteva idealizzarle Venezia nel suo periodo eroico; guarda lontano, puntella le branche
sul libro, e sembra mandare all'Oriente un ruggito di sfida.
staccate. E si convincerà trattarsi della lamina di piombo ricoprente l'abaco del capitello, leg-
gendo in pari data nei diari del Friuli die il temporale darò il piombo de la colonna (/rande in
piaza de San Marco, dure se atrova postò il saneto Marco in forma, de icone. (Autografo nel Museo
civico di Venezia, V. 115).
Il leone era dorato: fulgente d'oro (Contarmi, Argo vulgar. Venezia, 1552, IV). Trovai
tracce d'oro nelle parti protette della mascella superiore.
COLONNA DI ASOKA A TIRHUT.
Sotto il ventre v'ha uno sportello, moderno, pel quale si passerebbe comodamente, ma, non
so il perchè, sta chiuso a chiave.
Non mi fu possibile di scoprire nò una inscrizione, nò una sigla qualunque sull'antico getto,
nè altra che si riferisca ai restauri ; v' hanno alcune iniziali, ma sono recenti e di nessuna im-
portanza.
I due frammenti di bronzo li ho lasciati come li trovai, caduti sul piano del capitello.
Questo leone di San Marco è ammirabile in quanto esprime la fierezza e la forza magnanima,
quale poteva idealizzarle Venezia nel suo periodo eroico; guarda lontano, puntella le branche
sul libro, e sembra mandare all'Oriente un ruggito di sfida.