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Bertolotti, Antonino: Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, [1]: notizie e documenti raccolti nell'Archivio di Stato Romano
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ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
fosse un sovrannoine, mentre vedendolo scritto da lui, dob-
biamo ritenerlo per vero cognome.
Dell'Olivero e Martignano non si trova cenno nei libri di
artisti; forse non giunsero a farsi distinguere, mentre il
Vermiglio ebbe ben meritata fama.
Ili"10 et R'"° Signore,
Giuseppe Vermiglio et Gio. Paolo Martignano pittori hu-
milissimi servitori et devotissimi oratori di V. S- IH. e Rev.
bumilmente gl'espongono che essendo state li giorni passati
querelati nel tribunale di V. S. IH. et R. da un certo Silvio
OHuero parimente pittore sotto pretesto che da detti ora-
tori li fossero dati in rissa alcuni pugni essi poi con inter-
vento d'alcuni amici comuni si rappacificarono insieme. Ma
perchè non furono allhora auuisati di detta querela contra
essi che di ciò non sapevano cosa alcuna vengono ad isti-
gatione, come si crede di qualche maleuolo tutto il dì
molestati da citationi et intimationi ad informare la Corte.
Et dubitando che non venga rilassato contro di loro final-
mente qualche mandato ricorrono alla benignità di V. S.
111. R. supplicandola umilmente si degni ordinare a cotesti
suoi notari et altri ministri che non siano più per tal conto
in modo alcuno molestati, ne sia contro di loro rilassato
ne esseguito alcuno mandato. Poiché anco il querelante di
ciò auertito ha dato ultimamente il suo consenso alla cas-
satione di detta querela. Che oltra che da V. S. 111. R. sarà
in questa parte usata opera di giustizia. Essi oratori lo ri-
ceveranno ancora per gratia singolarissima et ne rimaranno
con perpetuo obbligo di pregare nostro Signore Iddio per
ogni sua maggior esaltatione e felicità. Quarti Deus etc. (1611).
All'Ili, e R. Sig. Monsignor Governatore di Roma.
Per Giuseppe Vermiglio et Gio. Paolo Martegnano pittori.
ARCHEOLOGIA E BELLE ARTI
fosse un sovrannoine, mentre vedendolo scritto da lui, dob-
biamo ritenerlo per vero cognome.
Dell'Olivero e Martignano non si trova cenno nei libri di
artisti; forse non giunsero a farsi distinguere, mentre il
Vermiglio ebbe ben meritata fama.
Ili"10 et R'"° Signore,
Giuseppe Vermiglio et Gio. Paolo Martignano pittori hu-
milissimi servitori et devotissimi oratori di V. S- IH. e Rev.
bumilmente gl'espongono che essendo state li giorni passati
querelati nel tribunale di V. S. IH. et R. da un certo Silvio
OHuero parimente pittore sotto pretesto che da detti ora-
tori li fossero dati in rissa alcuni pugni essi poi con inter-
vento d'alcuni amici comuni si rappacificarono insieme. Ma
perchè non furono allhora auuisati di detta querela contra
essi che di ciò non sapevano cosa alcuna vengono ad isti-
gatione, come si crede di qualche maleuolo tutto il dì
molestati da citationi et intimationi ad informare la Corte.
Et dubitando che non venga rilassato contro di loro final-
mente qualche mandato ricorrono alla benignità di V. S.
111. R. supplicandola umilmente si degni ordinare a cotesti
suoi notari et altri ministri che non siano più per tal conto
in modo alcuno molestati, ne sia contro di loro rilassato
ne esseguito alcuno mandato. Poiché anco il querelante di
ciò auertito ha dato ultimamente il suo consenso alla cas-
satione di detta querela. Che oltra che da V. S. 111. R. sarà
in questa parte usata opera di giustizia. Essi oratori lo ri-
ceveranno ancora per gratia singolarissima et ne rimaranno
con perpetuo obbligo di pregare nostro Signore Iddio per
ogni sua maggior esaltatione e felicità. Quarti Deus etc. (1611).
All'Ili, e R. Sig. Monsignor Governatore di Roma.
Per Giuseppe Vermiglio et Gio. Paolo Martegnano pittori.