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SCOPERTE
NEL TERRITORIO DI BENE
Nella scorsa estate in una vigna di proprietà del signor
cavaliere Agostino Oreglia d'Isola nel cantone di Isola presso
a Bene si trovarono da contadini, zappando la terra, quin-
dici monete di bassa lega agglutinate assieme dall'ossido.
Undici di esse, ed erano quarti di grosso, appartenevano
al marchese Francesco di Saluzzo, tre simili al duca Carlo II
di Savoia, l'ultima un testone di Francesco II duca di Mi-
lano, tutte già edite a riserva di quelle del Marchese di Sa-
luzzo accennate , ma non edite dal Merletti (i) fra quelle
di questi Marchesi.
Insieme a dette monete appartenenti tutte alla prima metà
del secolo xvi, si rinvennero pure frammenti di utensili di
vetro ed un'ampollina da essenza bellamente iridati, che
si devono perciò attribuire allo stesso tempo.
Manuel di S. Giovanni.
( i) Memorie storico-diplomatiche di Saluto e suoi Marchesi, t. VI,
p. 226.
SCOPERTE
NEL TERRITORIO DI BENE
Nella scorsa estate in una vigna di proprietà del signor
cavaliere Agostino Oreglia d'Isola nel cantone di Isola presso
a Bene si trovarono da contadini, zappando la terra, quin-
dici monete di bassa lega agglutinate assieme dall'ossido.
Undici di esse, ed erano quarti di grosso, appartenevano
al marchese Francesco di Saluzzo, tre simili al duca Carlo II
di Savoia, l'ultima un testone di Francesco II duca di Mi-
lano, tutte già edite a riserva di quelle del Marchese di Sa-
luzzo accennate , ma non edite dal Merletti (i) fra quelle
di questi Marchesi.
Insieme a dette monete appartenenti tutte alla prima metà
del secolo xvi, si rinvennero pure frammenti di utensili di
vetro ed un'ampollina da essenza bellamente iridati, che
si devono perciò attribuire allo stesso tempo.
Manuel di S. Giovanni.
( i) Memorie storico-diplomatiche di Saluto e suoi Marchesi, t. VI,
p. 226.