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XXYL
Qui in questi colli, in questo lago istesso
Quest’aria risuonare, e queste rive,
O Fracastoro, amor de le ascrée dive,
Del sacro arboscel tuo facesti spesso ;
E tu pur, Cotta, qui del bel Permesso
Da le rupi venendo in su le argive
Corde cantasti le tue fiamme vive
A T ombra d’ un antico alto cipresso.
E non fu vista spesso al vicin bosco
La grand’ ombra venir da la natia
Isoletta, e seder tra voi cantando ?
O quanto volentier per starmi vosco
Pur un poco, beate ombre, staria
De lapatria, e de'miei mai sempre in bando
XXYL
Qui in questi colli, in questo lago istesso
Quest’aria risuonare, e queste rive,
O Fracastoro, amor de le ascrée dive,
Del sacro arboscel tuo facesti spesso ;
E tu pur, Cotta, qui del bel Permesso
Da le rupi venendo in su le argive
Corde cantasti le tue fiamme vive
A T ombra d’ un antico alto cipresso.
E non fu vista spesso al vicin bosco
La grand’ ombra venir da la natia
Isoletta, e seder tra voi cantando ?
O quanto volentier per starmi vosco
Pur un poco, beate ombre, staria
De lapatria, e de'miei mai sempre in bando