4U S A G G I o
per le yive metafore onde lelumeggia, pe^
la studiata sua felicità, e per una certa dis-
inyoltura e grazia ch' è sua propria ben
egli merita corona e palma tra i lirici poe-
ti delLazio, doye si può dir solo, perchè
di troppo agli altri superiore.
Da due poeti amici suoi, 1’uno Yario
dato ail’epica (1), i’altro Yirgilio rivolto a
quel teinpo a cantar le cose campestri e
buccoliche (2), fu condotto a Mecenate,
Era costui uscito di una nobilissima fami-
giia
(1) Scriberis Vario fortis, et hostium
Victor, mceonii carminis alite etc.
Od. 6. lib. L
--- forte epos acer
nt ?iemo Varius ducit - - - -
Sat. 10. lib. L
(2) - - - - molle atcjue facetum
Virgilio annueruntgaudentes rure camœnæ«
Ibid.
Vulla etenim mihi te fors obtulit. Optd
mus olim
Virgilius, post Jninc Varius ? dixere quid
essem .
Ut ojeni coram etc.
Sat, 6- lib, I,
per le yive metafore onde lelumeggia, pe^
la studiata sua felicità, e per una certa dis-
inyoltura e grazia ch' è sua propria ben
egli merita corona e palma tra i lirici poe-
ti delLazio, doye si può dir solo, perchè
di troppo agli altri superiore.
Da due poeti amici suoi, 1’uno Yario
dato ail’epica (1), i’altro Yirgilio rivolto a
quel teinpo a cantar le cose campestri e
buccoliche (2), fu condotto a Mecenate,
Era costui uscito di una nobilissima fami-
giia
(1) Scriberis Vario fortis, et hostium
Victor, mceonii carminis alite etc.
Od. 6. lib. L
--- forte epos acer
nt ?iemo Varius ducit - - - -
Sat. 10. lib. L
(2) - - - - molle atcjue facetum
Virgilio annueruntgaudentes rure camœnæ«
Ibid.
Vulla etenim mihi te fors obtulit. Optd
mus olim
Virgilius, post Jninc Varius ? dixere quid
essem .
Ut ojeni coram etc.
Sat, 6- lib, I,