V A R I E .
Sl5
^ ECCELL. L'ABATE
ANTONIO CONTI
A V E N E 2 I A.
Roma 3. giugno lySg.
Se io non istimassi infinitamente V. E.,
e noQ sapessi quanto ella è stimata da tut-
ti quelli , che hanno l’onore di conoscerla,
che sono tutti queili che conoscon le scien-
ze e le cose buone, io non la incomode-
rei con questa mia per supplicarla di quel-
le raccomandazioni, che V. E. mi promi-
se con tanta gentilezza per Parigi nel tem-
po ch’io era costà. Io partirò a quella vol-
ta tra poco , dove se potrò aver i’onore di
ubbidire V. E. io vi starò certamente con
più piacere. V. E. se vorrà onorarmi, po-
trà consegnare le lettere a mio fratello , ch©
me le trasmetterà aFirenze, dove sarò tra
pochi giorni. Quanto alle novelle letterarie ,
qui abbiamo la più strepitosa , che si può
immaginar giammai, ed è che una torre
del
Sl5
^ ECCELL. L'ABATE
ANTONIO CONTI
A V E N E 2 I A.
Roma 3. giugno lySg.
Se io non istimassi infinitamente V. E.,
e noQ sapessi quanto ella è stimata da tut-
ti quelli , che hanno l’onore di conoscerla,
che sono tutti queili che conoscon le scien-
ze e le cose buone, io non la incomode-
rei con questa mia per supplicarla di quel-
le raccomandazioni, che V. E. mi promi-
se con tanta gentilezza per Parigi nel tem-
po ch’io era costà. Io partirò a quella vol-
ta tra poco , dove se potrò aver i’onore di
ubbidire V. E. io vi starò certamente con
più piacere. V. E. se vorrà onorarmi, po-
trà consegnare le lettere a mio fratello , ch©
me le trasmetterà aFirenze, dove sarò tra
pochi giorni. Quanto alle novelle letterarie ,
qui abbiamo la più strepitosa , che si può
immaginar giammai, ed è che una torre
del