67
A. S. A. R.
MADAMA INFANTA
Nel suo felicissimo Compleanno
S O N E T T O .
L' autore poco dianzi le aveva presentato
dei versi per le recenti vittorie del re
cristianissimo .
t rancia, al tuo re guerriero oggi non io
Tendo la lira al buon Teban diletta :
Nuovi carmi per lui mi serba un Dio,
Che l’armi invitte a nuove palme asfretta .
Or da me un canto vincitor d’ obblio
Quella sacra ridente aurora aspetta,
Madre del dì, che su la Senna aprio
L’ aure di vita a regal alma eletta :
Superba aurora , che se ugual non ebbe,
Come il felice suo destin chiedea,
Qual di sè degno stil mai sperar debbe?
Poichè, se a noi produrti ella dovea,
Lovisa Augusta, chi ridir potrebbe
Quanta gloria e virtù teco nascea !
h E 2.
A. S. A. R.
MADAMA INFANTA
Nel suo felicissimo Compleanno
S O N E T T O .
L' autore poco dianzi le aveva presentato
dei versi per le recenti vittorie del re
cristianissimo .
t rancia, al tuo re guerriero oggi non io
Tendo la lira al buon Teban diletta :
Nuovi carmi per lui mi serba un Dio,
Che l’armi invitte a nuove palme asfretta .
Or da me un canto vincitor d’ obblio
Quella sacra ridente aurora aspetta,
Madre del dì, che su la Senna aprio
L’ aure di vita a regal alma eletta :
Superba aurora , che se ugual non ebbe,
Come il felice suo destin chiedea,
Qual di sè degno stil mai sperar debbe?
Poichè, se a noi produrti ella dovea,
Lovisa Augusta, chi ridir potrebbe
Quanta gloria e virtù teco nascea !
h E 2.