I N E D I T E . 5o5
zione sono reali. Ora sappiate, che la car-
ta che chiuderò in questa, contiene una
tale soluzione generale , ritrovata ultima»
mente dal signor abate Suzzi professo-
re di Padova . La formoìa si è mandata
dall’autore alle Società di Parìgi e di Lon»
dra, perchè sia esaminata, ed io Ia mando
a voi, acciocchè ìa coniunichiate ai sìgnor
Maupertuis, e me ne scriyiate il suo sen-
timento , che sarà conforme al vostro , ©
tutti due conformi alla verità. Io l’ho ap-
plicata a. due equazioni, una formata di tre
radicireali, e Faltra che viene dalìa ricer-
ca della trisezione dell’angolo, casi irredu~
cibili coi metodi ordinarj ; e coa questa
ho benissimo trovato i valori dell’incogni-
te, senza espressioni immaginarie e in ter-
mini analitici (i),
Ho
(i) In altra lettera scritta al Conte pochz
giorni dopo, Vab. Ortes così si esprime :
Neìlo scorso ordiriario vi avea spedito una formola
per l’equazioni del terzo grado, che qui veniva giudica-
ta per generale , e non soggetta agl’ inconvenienti delle
formole che si aveano innanzi su ciò . L’ autorà F avea
fatta stampare, e già l’avea spedita aìle accademie di
To; XIV. V Pa-
zione sono reali. Ora sappiate, che la car-
ta che chiuderò in questa, contiene una
tale soluzione generale , ritrovata ultima»
mente dal signor abate Suzzi professo-
re di Padova . La formoìa si è mandata
dall’autore alle Società di Parìgi e di Lon»
dra, perchè sia esaminata, ed io Ia mando
a voi, acciocchè ìa coniunichiate ai sìgnor
Maupertuis, e me ne scriyiate il suo sen-
timento , che sarà conforme al vostro , ©
tutti due conformi alla verità. Io l’ho ap-
plicata a. due equazioni, una formata di tre
radicireali, e Faltra che viene dalìa ricer-
ca della trisezione dell’angolo, casi irredu~
cibili coi metodi ordinarj ; e coa questa
ho benissimo trovato i valori dell’incogni-
te, senza espressioni immaginarie e in ter-
mini analitici (i),
Ho
(i) In altra lettera scritta al Conte pochz
giorni dopo, Vab. Ortes così si esprime :
Neìlo scorso ordiriario vi avea spedito una formola
per l’equazioni del terzo grado, che qui veniva giudica-
ta per generale , e non soggetta agl’ inconvenienti delle
formole che si aveano innanzi su ciò . L’ autorà F avea
fatta stampare, e già l’avea spedita aìle accademie di
To; XIV. V Pa-