DITERRASANTA. ig
rRel(itionedeUa Matarea ? luogo \n Egjtto oue rzposò h'~Beat&
Vergme eon Nojìro Signore Giesu QriJio?e San Giofejjo
mentre fuggma in Egitto?e d’vn miraeolo fuccejfo9
l’anno igpy? mentre l’ Autore della prefente
opera era nel Cairo Prefdente ? e Con-
sejfore de CriBiani. Cap.XI 11.
1CIN O al Cairo nuouo cinque miglia , e dal vec-
chio dieci,vi è vn luogo antichillimo chiamato Ma-
. tarea pieno di delitiejd’ai'ia temperata,e salubre,ab~
bondantissimo d’acqueviue, doue persimile occa-
sione li Basicià del Cairo, & altri Mahomettani van-
no a diporto, ne meno i Crifliani per deuotione,che
portano a quelluogo,frequentemete lo visitauano :
e la cagione, perche dai Cristiani in siomma venera-
tione è tenuto, non deriua da altro, sè non perche nel viaggio, che fece la
B. Vergine in Egitto,si ritirò in quelle parti per alloggiare co il siuo Satisisi-
nio figlio, e S. GioiefFo, e perche in detto luogo nó vi era Capana,né casa»
douericoueraresipotesse-, miracolosiamete si apersie dalle radici insino al
mezo tròco vn arbore, chiamato sico di Faraone, quale gli seruì per Cap-
pannaj e ricouero, lasigura del quale si vede nel luogo segnato A. & io c5
le proprie màni ho colto di quei frutti, e mangiatone.
Qui a memoria della Regina de’ Cieli da i Cattolici anticamente fù fab-
bricata vna Chieia consieruata insino a oggi,quale è vna stanza cò due cor-
pi ^ La prima parte di dette due corpi è braccia noue larga, e lunga dodi-
ci : e l’altràjche siàle i gradini, e braccia quindici in quadro \ nel mezo alla
prima congjunto alh gradini è vnapeschierad’acqua notata B, che viene
da vna ruota, come nel disiegno si vede notato C. e và inaffiado molti.giar-
dini iui continui, & in particolare doue è il balsiamo, & è il residuo rimasto
sino adessò di quesso, che Cleopatraportò da Engadi luogo di Giudea,co-
me per la sieguente figura si può vedere alla lettera F. Nella muraglia del
primo corpo di detta Chiesa è vn Armario piccolo di braccia vno, e mezo
alto, e largo tre quarti in circa, & è alto da terra due braccia, nel quale sio-
no tre pieti e j e la quarta, che era nel piano della finestra fù tolta da i Fran-
cesi, quale rendeua vn soauisrimo odore, che di gran lunga siuperaua l’am-
bra,il musichio, & il zibetto \ come spesse volte anco si siente di queste . 11
colore di dette pietre è simile al porfido, e si dice piamente, che iui siopra
la Beata Vergine posiasse il luo vnigenito figliuolo. Si celebraua in detto
luogo ogni feita. & in particolare nelle siolennità della Madonna, la Santa
L Messa,
rRel(itionedeUa Matarea ? luogo \n Egjtto oue rzposò h'~Beat&
Vergme eon Nojìro Signore Giesu QriJio?e San Giofejjo
mentre fuggma in Egitto?e d’vn miraeolo fuccejfo9
l’anno igpy? mentre l’ Autore della prefente
opera era nel Cairo Prefdente ? e Con-
sejfore de CriBiani. Cap.XI 11.
1CIN O al Cairo nuouo cinque miglia , e dal vec-
chio dieci,vi è vn luogo antichillimo chiamato Ma-
. tarea pieno di delitiejd’ai'ia temperata,e salubre,ab~
bondantissimo d’acqueviue, doue persimile occa-
sione li Basicià del Cairo, & altri Mahomettani van-
no a diporto, ne meno i Crifliani per deuotione,che
portano a quelluogo,frequentemete lo visitauano :
e la cagione, perche dai Cristiani in siomma venera-
tione è tenuto, non deriua da altro, sè non perche nel viaggio, che fece la
B. Vergine in Egitto,si ritirò in quelle parti per alloggiare co il siuo Satisisi-
nio figlio, e S. GioiefFo, e perche in detto luogo nó vi era Capana,né casa»
douericoueraresipotesse-, miracolosiamete si apersie dalle radici insino al
mezo tròco vn arbore, chiamato sico di Faraone, quale gli seruì per Cap-
pannaj e ricouero, lasigura del quale si vede nel luogo segnato A. & io c5
le proprie màni ho colto di quei frutti, e mangiatone.
Qui a memoria della Regina de’ Cieli da i Cattolici anticamente fù fab-
bricata vna Chieia consieruata insino a oggi,quale è vna stanza cò due cor-
pi ^ La prima parte di dette due corpi è braccia noue larga, e lunga dodi-
ci : e l’altràjche siàle i gradini, e braccia quindici in quadro \ nel mezo alla
prima congjunto alh gradini è vnapeschierad’acqua notata B, che viene
da vna ruota, come nel disiegno si vede notato C. e và inaffiado molti.giar-
dini iui continui, & in particolare doue è il balsiamo, & è il residuo rimasto
sino adessò di quesso, che Cleopatraportò da Engadi luogo di Giudea,co-
me per la sieguente figura si può vedere alla lettera F. Nella muraglia del
primo corpo di detta Chiesa è vn Armario piccolo di braccia vno, e mezo
alto, e largo tre quarti in circa, & è alto da terra due braccia, nel quale sio-
no tre pieti e j e la quarta, che era nel piano della finestra fù tolta da i Fran-
cesi, quale rendeua vn soauisrimo odore, che di gran lunga siuperaua l’am-
bra,il musichio, & il zibetto \ come spesse volte anco si siente di queste . 11
colore di dette pietre è simile al porfido, e si dice piamente, che iui siopra
la Beata Vergine posiasse il luo vnigenito figliuolo. Si celebraua in detto
luogo ogni feita. & in particolare nelle siolennità della Madonna, la Santa
L Messa,