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Bellori, Giovanni Pietro; Amidei, Fausto; Amidei, Fausto [Oth.]; Rossi, Antonio de [Oth.]; Leoni, Ottavio [Ill.]
Ritratti Di Alcuni Celebri Pittori Del Secolo XVII. Disegnati, ed intagliati in rame dal ... Ottavio Lioni Con le Vite de' medesimi tratte da varj Autori, accresciute d'Annotazioni, Si È Aggiunta La Vita Di Carlo Maratti Scritta da Gio. Pietro Bellori fin all'anno 1689. e terminata da Altri, non più stampata: E un Discorso del medesimo sopra un quadro della Dafne dello stesso Maratti, dipinto per il Re Cristianissimo. All'Illustrissimo Signore Livio De Carolis Marchese Di Prossedi. — Roma: Antonio de' Rossi, 1731

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https://doi.org/10.11588/diglit.75103#0125
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DI G10. FRANCESCO BARBIERI.^
za ; ticcome eleggendoti il Signor Contestabile Colonna
due famosi paesi dell'Albani , e singili altriSignori Le-
gatarj di quell'Eminentissimo.
Fece per lì Canonici di Reggio una tavola , cioè I^
Votazione di S. Elifabetta , ed il Martirio di S. Già.
e Paolo , che fono nel Duomo di detta Città.
Al Signor Giovanni Mofca da Pefaro , una tavolai
con la Beata Vergine , il Pattino , S. Lucia , S. Fran-
cefo , S. Gio. Evangelica ,eS. Gia. Battifa, ed èpofa
nella Chiefa di S. Gio. di Pefaro .
Nella Giovannina Villa del Signor Conte Filippo Al-
drovandi , dipinfe una tavola afrefeo .
In S. Margherita dì Bologna un Grifo orante nell',
Orto .
Un Nettuno per il Signor Giovanni Tartaleoni da_>
Modona .
Un S. Francesco , che riceve le Stimmate per la-)
Chiefa di quefo Nome in Ferrara .
Un quadro grandecon la Dea Flora , e due gattini per
PEminentis.Cardinal Santa Croce,edaltre opere a diverf.
La chiamata improvifa del Signor Gio. Francefeo a_3
Modona per fare i ritratti di quelle A. S. pofe la remora
perpetua alfuo negoziato di matrimonio , del quale f era
trattato fino dell'anno 1623. , efi era fato quafiper con-
cludere ; ma egli ch'uvea nel penfero , flamento idee_,
di Paradifo, non curò cofe terrene , e rifolfe di vivere
così , concludendo non volerf ammogliare .
Fece i ritratti di quelle Altezze, e vi fu ben veduto,
e trattato, avendo feco due fuoi difcepolì , il Signor Bar-
tolomeo Gennari da Rimini , ed il Signor Matteo Loves .
Gli fu dato da quella A. S. in ricompenfa, oltre millc_>
tratti di cortesia indicibile 30. pezzi d'oro da doble otta
per ciafehedun pezzo , ed invitato a trattenersfempre in
quella Cortes
Fece

1633
 
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