DI GIO. FRANCESCO BARBIERI. ili
Un S. Girolamo al Signor Conte di Novellara&
Un'altro Lot per II Signor Girolamo Pavefe; mas
quefo ancora corfe la fortuna del primo , poiché veduto
dalla Sereniffma Arciduchessa di Mantova con Boccalone
dellavenutaa Bologna per la fefa della Porchetta, e con-
dotta in cafa del Signor Gio. Francefeo a vedere le fues
pitture , fe ne invaghì , e lavolfe , ordinando E A. S. del
Signor Duca fuo Conforte predente, chefi mandajse as
Mantova , comefu fatto .
Onde fece un altro Lot disserente dagli altri due al
Signor Girolamo Pavefe, efi mandò a Roma .
Dipinfe due quadri al Signor Ippolito Cattaui Bolo-
gnefe, la Sibilla Libica , e la Samia .
Una Santa Maria Maddalena nel Deferto per Mon-
fgnor Santa Croce , che fu poi Cardinale . Diverfe altre
mezze figure , etefeper altri &c.
Fece una S. Agnefe per rEminentlffimo Cardinal Ci- 1652
bo Legato di Ferrara-
Un S. Gio. nel Deferto per P Eccellenti ffimo Signor,
Conte di Novellara^
Una tavola d'Altare con S. Luca in atto di aver di-
pinto la Beata Vergine col Bambino , che mofira al popolo
il ritratto , per la Citta di Reggio .
Una tavola d'Altare con S. Francesco per una Chie-
fa di Forlì , ad ìsanza della Signora Lucrezia Capellini ..
Una tavola d'Altare con la Beata Vergine , il Pat-
tino , e S. Gio. Battila bambino , con S. Gio. Evangeli-
fa , e S. Bartolomeo per metterei nel Duomo di Cento ;
quale è poi reflato in cafò .
Un S. Sebaftiano per il Cardinal Macchiaseli! -
Un'Agar col figlio , e l'Angelo , per Siena .
Fece ancora altre pitture per cafa propria , Comes
fi vedrà a fuo luogo , e molte tefle, e mezze figurò per-
altrùi
Fece1
Un S. Girolamo al Signor Conte di Novellara&
Un'altro Lot per II Signor Girolamo Pavefe; mas
quefo ancora corfe la fortuna del primo , poiché veduto
dalla Sereniffma Arciduchessa di Mantova con Boccalone
dellavenutaa Bologna per la fefa della Porchetta, e con-
dotta in cafa del Signor Gio. Francefeo a vedere le fues
pitture , fe ne invaghì , e lavolfe , ordinando E A. S. del
Signor Duca fuo Conforte predente, chefi mandajse as
Mantova , comefu fatto .
Onde fece un altro Lot disserente dagli altri due al
Signor Girolamo Pavefe, efi mandò a Roma .
Dipinfe due quadri al Signor Ippolito Cattaui Bolo-
gnefe, la Sibilla Libica , e la Samia .
Una Santa Maria Maddalena nel Deferto per Mon-
fgnor Santa Croce , che fu poi Cardinale . Diverfe altre
mezze figure , etefeper altri &c.
Fece una S. Agnefe per rEminentlffimo Cardinal Ci- 1652
bo Legato di Ferrara-
Un S. Gio. nel Deferto per P Eccellenti ffimo Signor,
Conte di Novellara^
Una tavola d'Altare con S. Luca in atto di aver di-
pinto la Beata Vergine col Bambino , che mofira al popolo
il ritratto , per la Citta di Reggio .
Una tavola d'Altare con S. Francesco per una Chie-
fa di Forlì , ad ìsanza della Signora Lucrezia Capellini ..
Una tavola d'Altare con la Beata Vergine , il Pat-
tino , e S. Gio. Battila bambino , con S. Gio. Evangeli-
fa , e S. Bartolomeo per metterei nel Duomo di Cento ;
quale è poi reflato in cafò .
Un S. Sebaftiano per il Cardinal Macchiaseli! -
Un'Agar col figlio , e l'Angelo , per Siena .
Fece ancora altre pitture per cafa propria , Comes
fi vedrà a fuo luogo , e molte tefle, e mezze figurò per-
altrùi
Fece1