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VITA
con l'Antinoo di Belvedere nelle loro forme sorti , gio-
vanili , e delicate ; ma sotto quello è ben diverso il ti-
tolo , che vi silegge: Mai a basanza. Contenendoti,
nelle buone statue l'esempio ; eia perfezione della Pit-
tura con la buona imitazione scelta dalla natura. Che
a dire il vero non fu mai lodato Michelangelo per
rAnotomia, nella quale si era tanto avanzato, che più
tosto ne viene notato per averla troppo espressa in mol-
te delle sue figure, dovendo egli anzi riferire la lode—,
della sua gran maniera al torlo dell'Èrcole di Belvedere,
da lui Seguitato. Dall'altra parte ove si esercita Io
prospettiva , appariseono le tre Grazie Sedenti su le
nubi , quasi Sbendino dal Cielo a felicitare gl'ingegni ,
-riguardando lòtto li studj, l'opere, e le fatiche , e_>
distribuendo esse a chiunque lor piace i loro doni , onde
leggeri il motto : Senza le Grazie indarno è ognifatica .
In ultimo avanti il trepiedi da dipingere è pollo uno
Sgabello con li pennelli , e tavolozza de' colori appre-
sati a dar la mano all'opera , e a conseguir il fine della
Pittura , Seguitando in quello luogo il motto, che,
esorta al bel lavoro ;
Coll'opra fol, premio , ed onor sacquila .
In tal modo Carlo intende, e dileorre secondo il
Tuo parere degli ssudj della Pittura, con avere osserva-
to alcuni, per altri di bello ingegno, e Speculativi , li
quali li sono perduti Spaziando longamente in questa,
ed in quell'altra applicazione, senza fermarsi alle più
importanti , che si richiedono all'operazione d'un buon
Pittore, e di una buona Pittura . L'Anotomia, e'1 ti-
rar delle linee cadono in vero sotto regole certe, ,
possono apprendersi da ciaseuno perfettamente , come
la Geometria sin da' fanciulli anticamente Sì apprendeva
nelle Scuole ; ma non così avviene dell'altre erudizioni,
che derivano dall'ingegno, obbligandoli a ricercarne
VITA
con l'Antinoo di Belvedere nelle loro forme sorti , gio-
vanili , e delicate ; ma sotto quello è ben diverso il ti-
tolo , che vi silegge: Mai a basanza. Contenendoti,
nelle buone statue l'esempio ; eia perfezione della Pit-
tura con la buona imitazione scelta dalla natura. Che
a dire il vero non fu mai lodato Michelangelo per
rAnotomia, nella quale si era tanto avanzato, che più
tosto ne viene notato per averla troppo espressa in mol-
te delle sue figure, dovendo egli anzi riferire la lode—,
della sua gran maniera al torlo dell'Èrcole di Belvedere,
da lui Seguitato. Dall'altra parte ove si esercita Io
prospettiva , appariseono le tre Grazie Sedenti su le
nubi , quasi Sbendino dal Cielo a felicitare gl'ingegni ,
-riguardando lòtto li studj, l'opere, e le fatiche , e_>
distribuendo esse a chiunque lor piace i loro doni , onde
leggeri il motto : Senza le Grazie indarno è ognifatica .
In ultimo avanti il trepiedi da dipingere è pollo uno
Sgabello con li pennelli , e tavolozza de' colori appre-
sati a dar la mano all'opera , e a conseguir il fine della
Pittura , Seguitando in quello luogo il motto, che,
esorta al bel lavoro ;
Coll'opra fol, premio , ed onor sacquila .
In tal modo Carlo intende, e dileorre secondo il
Tuo parere degli ssudj della Pittura, con avere osserva-
to alcuni, per altri di bello ingegno, e Speculativi , li
quali li sono perduti Spaziando longamente in questa,
ed in quell'altra applicazione, senza fermarsi alle più
importanti , che si richiedono all'operazione d'un buon
Pittore, e di una buona Pittura . L'Anotomia, e'1 ti-
rar delle linee cadono in vero sotto regole certe, ,
possono apprendersi da ciaseuno perfettamente , come
la Geometria sin da' fanciulli anticamente Sì apprendeva
nelle Scuole ; ma non così avviene dell'altre erudizioni,
che derivano dall'ingegno, obbligandoli a ricercarne