208 VITA
e materiale contenuta in termini circoscritti da sem-
plici linee , ma come principio formale , e che infor-
ma le figure all'esempio della natura. Ciò è manifesto,
poiché distrutti li dintorni, si distrugge essa figura, e
si annichila tutta la sua forma . Al contrario distrutto
il colore , rimane nelle linee la sìmiglianza, e la so-
stanza dell'imitazione , che ci rappresenta la colà_, ,
quale è in sua natura, perdendoli solo gli accidenti
delle tinte. Egli èlòlito dire ancora, che la Pittura è
una invenzione maravigliosa , o, come dice Filostrato,
invenzione degli Dei , ma che per la consuetudine con-
tinua dell'occhio, non è considerata , quale è veramen-
te in le stessa;. confondendoli la sua bellezza dalla quali
commune ignoranza , che ingannata dalla vaghezza^
di un bel dipinto , non attende alla sua vera forma . E'
tempo ora di seguitare li costumi suoi, e l'umanità,
ch'egli usa nell'insegnare , versò ciascuno. Alla qual
cognizione dobbiamo dire essere stata sempre grande la
facilità sua versò i discepoli , non solo con l'uso dello
parole , ma con l'evidenza delle dimostrazioni , con
toglier loro di mano, ora la matita , ora il pennello ,
correggendo i difetti , e risòlvendo i dubbj, e le diffi-
coltà su l'opera confermata dalla ragione . Si avanzò in
quello modo sin con rifare teste, ed altre parti , che_>
alcuni, oltre l'utile dell'insegnamento , vendendo be-
ne i ritocchi, ne hanno replicato l'utile ancora. Ito
condurre poi l'opere , ha prestato a' suoi discepoli ajuti
con disegni, con migliorare l'invenzioni , e ridurrei
bene i cartoni . Nel qual luogo, per non tacere affatto la
bontà de' suoi costumi, non lasciamo di dire , come—,
egli ha ecceduto non poche volte in quelli atti di carità
con rifare ad alcuni , e ricuoprire li quadri intieri di
sua mano , conoseendo la necessità loro. Nella quale
beneficenza si avvanzò non solo co' medesimi difcepoli ,
ma
e materiale contenuta in termini circoscritti da sem-
plici linee , ma come principio formale , e che infor-
ma le figure all'esempio della natura. Ciò è manifesto,
poiché distrutti li dintorni, si distrugge essa figura, e
si annichila tutta la sua forma . Al contrario distrutto
il colore , rimane nelle linee la sìmiglianza, e la so-
stanza dell'imitazione , che ci rappresenta la colà_, ,
quale è in sua natura, perdendoli solo gli accidenti
delle tinte. Egli èlòlito dire ancora, che la Pittura è
una invenzione maravigliosa , o, come dice Filostrato,
invenzione degli Dei , ma che per la consuetudine con-
tinua dell'occhio, non è considerata , quale è veramen-
te in le stessa;. confondendoli la sua bellezza dalla quali
commune ignoranza , che ingannata dalla vaghezza^
di un bel dipinto , non attende alla sua vera forma . E'
tempo ora di seguitare li costumi suoi, e l'umanità,
ch'egli usa nell'insegnare , versò ciascuno. Alla qual
cognizione dobbiamo dire essere stata sempre grande la
facilità sua versò i discepoli , non solo con l'uso dello
parole , ma con l'evidenza delle dimostrazioni , con
toglier loro di mano, ora la matita , ora il pennello ,
correggendo i difetti , e risòlvendo i dubbj, e le diffi-
coltà su l'opera confermata dalla ragione . Si avanzò in
quello modo sin con rifare teste, ed altre parti , che_>
alcuni, oltre l'utile dell'insegnamento , vendendo be-
ne i ritocchi, ne hanno replicato l'utile ancora. Ito
condurre poi l'opere , ha prestato a' suoi discepoli ajuti
con disegni, con migliorare l'invenzioni , e ridurrei
bene i cartoni . Nel qual luogo, per non tacere affatto la
bontà de' suoi costumi, non lasciamo di dire , come—,
egli ha ecceduto non poche volte in quelli atti di carità
con rifare ad alcuni , e ricuoprire li quadri intieri di
sua mano , conoseendo la necessità loro. Nella quale
beneficenza si avvanzò non solo co' medesimi difcepoli ,
ma