Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bellori, Giovanni Pietro; Amidei, Fausto; Leoni, Ottavio [Ill.]; Amidei, Fausto [Oth.]; Rossi, Antonio de [Oth.]
Ritratti Di Alcuni Celebri Pittori Del Secolo XVII. Disegnati, ed intagliati in rame dal ... Ottavio Lioni Con le Vite de' medesimi tratte da varj Autori, accresciute d'Annotazioni, Si È Aggiunta La Vita Di Carlo Maratti Scritta da Gio. Pietro Bellori fin all'anno 1689. e terminata da Altri, non più stampata: E un Discorso del medesimo sopra un quadro della Dafne dello stesso Maratti, dipinto per il Re Cristianissimo. All'Illustrissimo Signore Livio De Carolis Marchese Di Prossedi. — Roma: Antonio de' Rossi, 1731

DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.75103#0299
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
chiamate Najadi. Siede una di loro nella più basso
sponda , e piegando un gomito sopra di un vaso , copre
l'inferiore parte del corpo in un drappo turchino sino le
piante. Ma l'omero, e'1 fianco svelato accrescono va-
ghezza , mentre ella travolgendo il formosissimo volto
a Dafne : Tacque limpide, e trasparenti, quasi luci-
do crisìallo a lei fanno Specchio, e rendono l'immagine ,
raddoppiando alla vista la bellezza . L'altra Ninfa com-
pagna coronata di frondi palustri , svelato il petto , e'1
Seno sede alquanto più sopra; con una mano abbraccia
un tronco del bosco , con l'altra addita avanti la fuggi-
tiva , e quasi accenni, e chiami le compagne, volge
indietro la faccia , ma niente altro si vede , essendo que-
lla situata nell'ultima linea del quadro .
In figurare tre Ninfe delTacque in questa immagi-
ne , il Pittore perfezzionò l'erudito silo concetto ; poi-
ché gl'Antichi tre insieme ne dipinsero , quante appun-
to sono le Grazie , assomigliandole al numero, ed alla
forma.
Amore .
AMore intanto Spettatore delle sue prove sen parte
vittorioso , e già sopra il bosco dispiega al Cielo
,i vanni , per dar conto alla Madre della vittoria , e _2
celebrare il trionfo . Con una mano Solleva l'arco , con
l'altra tiene gli frali , e travolgendo la faccia a terrai
guarda sotto il vinto Nume, e Dafne, che si trasfor-
ma . S'ingannò Apolline nel dispreggiar Amore garzo-
netto impotente , e fanciullo , come qui per sua mag-
gior gloria si dimostra al puerile , e tenero Sembiante ,
poiché è gran tempo , che egli nacque , ed apprése?
l'arte di Scoccare gli frali , onde esperto arciero ferisce
tutti , senza mai fallire colpo di saetta al segno .
 
Annotationen