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VITA
fodero , sì Religiosi , come Secolari , in diversi tempi
da lui fatti. Ed ora i disegni stanno in potere del Signor
Principe Borghesè , gli quali per la maggior parte sono
di lapis nero in carta turchina con molta grazia tocchi
di gesso, e similifflmi, ed alcuni sono tocchi di lapis
rollo , che pajono coloriti, e di carne; tanto sono natu-
rali , e vivi sì, che in quel genere meglio non si può fare.
Fece ancora ritratti in grande , quanto il vivo,
fatti di buona maniera , e ralsomiglianti, siccome__,
per Roma se ne vedono, che non vi è Principe , Prin-
cipessa, Gentiluomo , e Gentildonna, come anche ->
persona privata, che da Ottavio siata ritratta non sia ;
ed in cassi , di mano del Cavaliere, non conservi qual-
che ritratto.
Effigiò di presenza Papa Gregorio XV^Ludovi-
fio , elo riportò fimiliffimo, e vivo; talché il Pontefi-
ce n'ebbe molto gusto; e quella fu la cagione , ch'egli
fu onorato dell'abito di Cristo , e dalla sua opera acqui-
stò assai credito, cliputaUuuu..
Il Cavalier'Ottavio non solo dipinse bene i ritrat-
ti, ma fece anche varj quadri grandi assai ben condotti ,
e di questi i più principali raccontaremo.
Operò in Roma da giovinetto nella Chiesa di S.Eu-
stachio sopra un Altare la Vergine da Gabrielle annun-
ziata , a man diritta dell'Altar maggiore , con diligen-
za formata .
Figurò nella Minerva vicino alla Cappella di S.Do-
menico sù l'Altare il quadro di S. Giacinto , la Madon-
na , ed il Figliuolo, e'1 Santo sta in atto d'adorargli, a
olio terminato .
Nella Chiesa di S. Urbano alle Monache sperser
v'è di sua mano al manco lato sopra un'Altare S. Carlo ,
S. Francesco, e S. Niccolò Vescovo, a olio sopra le
tele essigiati.
Enel-
VITA
fodero , sì Religiosi , come Secolari , in diversi tempi
da lui fatti. Ed ora i disegni stanno in potere del Signor
Principe Borghesè , gli quali per la maggior parte sono
di lapis nero in carta turchina con molta grazia tocchi
di gesso, e similifflmi, ed alcuni sono tocchi di lapis
rollo , che pajono coloriti, e di carne; tanto sono natu-
rali , e vivi sì, che in quel genere meglio non si può fare.
Fece ancora ritratti in grande , quanto il vivo,
fatti di buona maniera , e ralsomiglianti, siccome__,
per Roma se ne vedono, che non vi è Principe , Prin-
cipessa, Gentiluomo , e Gentildonna, come anche ->
persona privata, che da Ottavio siata ritratta non sia ;
ed in cassi , di mano del Cavaliere, non conservi qual-
che ritratto.
Effigiò di presenza Papa Gregorio XV^Ludovi-
fio , elo riportò fimiliffimo, e vivo; talché il Pontefi-
ce n'ebbe molto gusto; e quella fu la cagione , ch'egli
fu onorato dell'abito di Cristo , e dalla sua opera acqui-
stò assai credito, cliputaUuuu..
Il Cavalier'Ottavio non solo dipinse bene i ritrat-
ti, ma fece anche varj quadri grandi assai ben condotti ,
e di questi i più principali raccontaremo.
Operò in Roma da giovinetto nella Chiesa di S.Eu-
stachio sopra un Altare la Vergine da Gabrielle annun-
ziata , a man diritta dell'Altar maggiore , con diligen-
za formata .
Figurò nella Minerva vicino alla Cappella di S.Do-
menico sù l'Altare il quadro di S. Giacinto , la Madon-
na , ed il Figliuolo, e'1 Santo sta in atto d'adorargli, a
olio terminato .
Nella Chiesa di S. Urbano alle Monache sperser
v'è di sua mano al manco lato sopra un'Altare S. Carlo ,
S. Francesco, e S. Niccolò Vescovo, a olio sopra le
tele essigiati.
Enel-