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VITA
sopraintendente. Ed egli anche andò disegnando , e
/indiando le belle cole di Roma , sì antiche , come mo-
derne , e valentuomo ne divenne ; del che le sue opere
rendono testimonio, e fanno fede.
La prima, che si vide di suo in publico, fu nel
Chiostro de' Frati della Trinità °de' Monti , sopra la^
porta, ch'entra in Chiesa, ed è S. Francesco di Paola,
che medica la coscia ad un'infermo, con molte figurine
assai buone.
Nella Chiesa delle Monache Cappuccine nel Qui-
rinale , su la porta di fuori , vi sono di suo alcune figu-
re, che adorano il Santissimo Sagramento. E a man_,
diritta S. Francesco, ed a man manca S. Chiara in pie-
di , figure grandi , a fresco formate . E dentro la Chie-
sa , sopra il quadro dell'Altar maggiore , ov'è dipinto
un Crocifisso , con diverse figure, opera di Marcello
Venusti Mantovano, con gran diligenza , e divozione
fatta , egli ha di sopra nella volta l'Incoronazione della
Regina degli Angeli , a fresco compita .
Operò nella Cappella , in Araceli , a S. Paolo
dedicata, la quale è a man sinissra , tutta a fresco da_>
lui colorita. E nella volta v'è un Paradiso , con un Cri-
sto in mezzo, con molti Angioli , e dalle bande due_,
storie grandi de' fatti di S. Paolo , ed altre figure in-
torno , con molta diligenza fatte , ma l'opera riuscì un
poco dura ; e su l'altare v'è la Tavola del S. Paolo in^
piedi , di mano del Muziano.
Dipoi lavorò per li Signori Mattei una Cappella ,
dirimpetto a quella, ed ha su l'altare un Cristo morto ,
in braccio alla Santissima Madre , di mano di Marco da
Siena ; il rimanente fu tutto dal Cavaliere a fresco figu-
rato, con diverse istorie della Passione, assai vago, e
di miglior maniera della prima , e diè molto gusto a i
professori della pittura .
Fece
VITA
sopraintendente. Ed egli anche andò disegnando , e
/indiando le belle cole di Roma , sì antiche , come mo-
derne , e valentuomo ne divenne ; del che le sue opere
rendono testimonio, e fanno fede.
La prima, che si vide di suo in publico, fu nel
Chiostro de' Frati della Trinità °de' Monti , sopra la^
porta, ch'entra in Chiesa, ed è S. Francesco di Paola,
che medica la coscia ad un'infermo, con molte figurine
assai buone.
Nella Chiesa delle Monache Cappuccine nel Qui-
rinale , su la porta di fuori , vi sono di suo alcune figu-
re, che adorano il Santissimo Sagramento. E a man_,
diritta S. Francesco, ed a man manca S. Chiara in pie-
di , figure grandi , a fresco formate . E dentro la Chie-
sa , sopra il quadro dell'Altar maggiore , ov'è dipinto
un Crocifisso , con diverse figure, opera di Marcello
Venusti Mantovano, con gran diligenza , e divozione
fatta , egli ha di sopra nella volta l'Incoronazione della
Regina degli Angeli , a fresco compita .
Operò nella Cappella , in Araceli , a S. Paolo
dedicata, la quale è a man sinissra , tutta a fresco da_>
lui colorita. E nella volta v'è un Paradiso , con un Cri-
sto in mezzo, con molti Angioli , e dalle bande due_,
storie grandi de' fatti di S. Paolo , ed altre figure in-
torno , con molta diligenza fatte , ma l'opera riuscì un
poco dura ; e su l'altare v'è la Tavola del S. Paolo in^
piedi , di mano del Muziano.
Dipoi lavorò per li Signori Mattei una Cappella ,
dirimpetto a quella, ed ha su l'altare un Cristo morto ,
in braccio alla Santissima Madre , di mano di Marco da
Siena ; il rimanente fu tutto dal Cavaliere a fresco figu-
rato, con diverse istorie della Passione, assai vago, e
di miglior maniera della prima , e diè molto gusto a i
professori della pittura .
Fece