Archivio storico dell'arte (5.1892)

GIOVANNI DA SIENA

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un povero rudero sulle mura, quasi di fronte alla nuova via dell' Indipendenza. E un lato di torrione
con una porticina ad ogiva, una vòlta e una finestrella. All'esterno nelle mura sono altre traccie
che da Porta Galliera vanno sino all'arco del canale di lleno : un bastione sporgente a scarpa con
lo spigolo di macigno ed altri brani di muratura inclusi negli archi d'un rivestimento o camicia
relativamente moderna.

Guardando quelle poche pietre rimaste dell'ingente cdifizio non si può a meno di rimpiangere
le atroci lotte tra i Bentivoglio e Giulio 11, anche oggi, poco meno di quattro secoli dopo! In due
soli anni caddero infrante e la superba ròcca e la statua del papa poderosamente modellata da Mi-
chelangelo o il palazzo Bentivoglio splendido per architettura, per ricchezza e per le geniali deco-
razioni del Costa e del Francia!

VII.

Documenti diversi su Giovanni da Siena.

Altri documenti troviamo nell'Archivio di Stato che riguardano sempre la dimora di Giovanni
da Siena in Bologna, ma che per non far parola di nessun lavoro speciale siamo costretti a rac-
cogliere qui sotto una rubrica e un titolo generico.

Al ó settembre 1390 troviamo due mandati per lui: il primo di lire 75 per suo salario di cinque
mesi « quo tempore laudabiliter ci solicite servivit (lido nostro Comuni cum persona sua, uno equo, uno
famulo »; l'altro di lire 100 « prò certi* laboreriis ». 1 Nel dicembre gli si rinnova il salario in dieci
fiorini d'oro, sempre con l'obbligo del cavallo, « prò i/iio salario teneatur visitare castra et fortilitia
Coma nix Bononie ». 1

I n documento del 3 dicembre 1397 ci mostra che in quell'anno e nel precedente il suo salario
era passato da 15 a 17 lire mensili. ;l Quand'egli stava lontano dalla città per ordine dei Bolognesi
lo stipendio cresceva d'assai. Per soli cinque mesi e un giorno del 1400 che stette a campo « contro
Consilicem » percepì 163 lire e 17 soldi. 4 In questo stesso anno e nel seguente egli fece bombarde.

Esiste un mandato di più che 1483 lire, dell' 8 novembre 1400, a suo favore, perchè « fabricari
fecit unum bombardam de ramo mandato officia/inni paci» iuxta convention*» et poeta inita rider offi-
ciale* paci» et ipeum magistrum Johannem sine aliqua detractione lagij monetarum et ducatorum in-
frascriptas quantitates pecuniarum, videlicet: in primis, prò sechia et canone diete bombarde que est
ponderi» librarum Hi)'" ri ss1, rami ad ratùmem soldorum sex. boa. prò qualibet libra rami in
summa libra» mille trecento» octuaginta sex, solido* 0, denarios <>, boa. — libre mccclxxxvj.—
llem prò corigijs, Anellis et alijs feramentis necessarijs diete bombarde libre Ixviiij, *. 19, <l. 6, etc. ».•'
Poco meno d'un anno dopo (2(5 ottobre 1401) Giovanni ebbe un altro mandato di quattrocento
lire «prò factum unius bombarde //rosse». 9

II 24 maggio 1404 ricevette mandato di lire 34, soldi 17 e denari (i « prò suo salario quatuor
mensium inceptorum die iiij octobris ». 7

L'anno seguente fu « ad campum coatra Forlivium ». s
Sfa riassumiamo brevemente i documenti che seguono.

' Arch. boi. - Arch. del Comune - Riformagioni,
seri.' II, voi. n. 44, del 1890, alla data.

- Riformagioni cit., voi. n. 43; del 1390, alla data.

3 Arch. boi. - Arch. del Coni. - l'fficio della Con-
dotta degli Stipendiarli - Litici licite Bollette, voi. del Kilt",
c. 50.

4 Arch. boi. - Arch. del Coni. - lliformagioni, se-
rie li, voi. del 1400, n. 70, alla data.

:' Aroh. boi. - Arch. del Coni. - Riformagioni, se-
rie II, voi. del 1400, n. 79, alla data.

6 Arch. boi. - Arch. del Coni. - Giornali di Teso-
reria, voi. del 1401, c. 72 r.

7 Giornali di Tesoreria cit., voi. del 1404, c. 66 v.

8 Arch. boi. - Ufficio della Camera - Campioni dei
creditori e debitori, voi. del 1405, c. 298.