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mente ragione nel negare questo palazzotto a Bramante; ma quella grande somiglianza, che si
estende anche in grado poco diverso alla timidità dei rilievi e dei profili, lo avrebbe tratto pro-
babilmente alle stesse conseguenze per que' duo palazzi, se non fosse stato ritenuto da quel precon-
cetto. Già, tra gli altri, il Milizia aveva notato di secchezza il palazzo della Cancelleria; e il
Geymiiller, dinanzi al colossale bugnato del palazzo degli Uffizi che Bramante incominciò ad
erigere per Giulio II in via Giulia, assai giustamente osserva: « Pensando a queste dimensioni
e a questo così forte basamento, si è tentati di dimandare a coloro che non conoscono altro di
Bramante se non i due palazzi ch'egli costruì in Roma per ordinazione di particolari (la Can-
celleria e il palazzo Giraud) e che, col Milizia, rimproverano a queste opere la mancanza di
rilievo e la secchezza, che cosa pensino dell'edilìzio di cui parliamo ». Posta così egregiamente
mente ragione nel negare questo palazzotto a Bramante; ma quella grande somiglianza, che si
estende anche in grado poco diverso alla timidità dei rilievi e dei profili, lo avrebbe tratto pro-
babilmente alle stesse conseguenze per que' duo palazzi, se non fosse stato ritenuto da quel precon-
cetto. Già, tra gli altri, il Milizia aveva notato di secchezza il palazzo della Cancelleria; e il
Geymiiller, dinanzi al colossale bugnato del palazzo degli Uffizi che Bramante incominciò ad
erigere per Giulio II in via Giulia, assai giustamente osserva: « Pensando a queste dimensioni
e a questo così forte basamento, si è tentati di dimandare a coloro che non conoscono altro di
Bramante se non i due palazzi ch'egli costruì in Roma per ordinazione di particolari (la Can-
celleria e il palazzo Giraud) e che, col Milizia, rimproverano a queste opere la mancanza di
rilievo e la secchezza, che cosa pensino dell'edilìzio di cui parliamo ». Posta così egregiamente