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Archivio storico dell'arte — 6.1893

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Fasc. I
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Rossi, Umberto: Il Museo Nazionale di Firenze nel triennio 1889-1891
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https://doi.org/10.11588/diglit.18092#0038

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l'M IIKKTO KOSSI

dolfì aveva già riconosciuto da tempo come lavoro del nostro rinascimento: trasportata al
Museo, si vide che essa era la base di una Giustizia, conservata già da qualche anno qui
e disgraziatamente in assai cattivo stato. Questa Giustizia è appunto quella che Benedetto
da Maiano scolpì per la porta detta dell'Udienza in Palazzo Vecchio, rammentata così dal
Vasari : « E perchè la detta porta di marmo fu da Benedetto fatta doppia, sopra l'arco della
porta di dentro fece una Giustizia di marmo a sedere con la palla del mondo in una mano
e nell'altra una spada.... la quale tutta opera fu condotta con maravigliosa diligenza ed

Fio. 3ft - LA VERGINE COL BAMBINO, Scuola dei, Verrocchio.

artifizio ».1 La dignitosa figura ha i capelli ondulati, rialzati sulla fronte e riuniti in treccie,
che le scendono dietro la nuca: porta una veste a piccole pieghe stretta alla vita, ed ha
sulle spalle e ai gomiti dei rapporti d'armatura di foggia romana: dalla spalla sinistra le
scende il manto a larghe pieghe sulle giuocchia, che sono assai divaricate, mentre in basso
i piedi si toccano.2 Tolta dal suo luogo fin dal tempo di Cosimo I, che di giustizia doveva
essere poco tenero, se ne perdettero ben presto le traccie: forse servì prima ad ornamento
di qualche giardino, poi in questo secolo passò nei magazzini e trascinata come cosa di

1 Vasari, Le Vite, ed. Sansoni, III, 342.

2 Una disposizione simile si osserva nella Madonna del monumento a Santa Fina in San Gemignano.
 
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