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Ci consta bensì che il dottor Bode nel noto suo libro intorno alla scultura italiana,
tanto ricco di utili nozioni, ebbe a sollevare una obbiezione rispetto all'accennato distin-
tivo dei disegni di Leonardo che si connette all'uso della mano sinistra. Mentre egli infatti
lo ammette per gli studi dove le teste e le figure sono rivolte a destra, sostiene al con-
Fig. 4». - STUDIO PER L'ADORAZIONE DE' MAGI, DI LEONARDO DA VINCI
(Da un disegno del Museo del Louvre).
travio che nelle figure e nelle teste rivolte a sinistra, l'artista regolarmente ebbe a condurre la
matita e la penna colla mano destra. 1 E a conferma adduce l'esempio di uno studio per un
San Girolamo della raccolta di Windsor (vedi fig. 3a) dove le tratteggiature infatti vanno
diagonalmente da destra a sinistra, ma che non ci pare poi riveli nell'anatomia l'intelli-
genza nota di un genio, il quale anche a questa parte dello scibile umano ebbe a rivolgere
1 V. Italienische Bildhauer der Renaissance, Berlin, 1887, p. 292.
Ci consta bensì che il dottor Bode nel noto suo libro intorno alla scultura italiana,
tanto ricco di utili nozioni, ebbe a sollevare una obbiezione rispetto all'accennato distin-
tivo dei disegni di Leonardo che si connette all'uso della mano sinistra. Mentre egli infatti
lo ammette per gli studi dove le teste e le figure sono rivolte a destra, sostiene al con-
Fig. 4». - STUDIO PER L'ADORAZIONE DE' MAGI, DI LEONARDO DA VINCI
(Da un disegno del Museo del Louvre).
travio che nelle figure e nelle teste rivolte a sinistra, l'artista regolarmente ebbe a condurre la
matita e la penna colla mano destra. 1 E a conferma adduce l'esempio di uno studio per un
San Girolamo della raccolta di Windsor (vedi fig. 3a) dove le tratteggiature infatti vanno
diagonalmente da destra a sinistra, ma che non ci pare poi riveli nell'anatomia l'intelli-
genza nota di un genio, il quale anche a questa parte dello scibile umano ebbe a rivolgere
1 V. Italienische Bildhauer der Renaissance, Berlin, 1887, p. 292.