HO PIETRO GIANUIZZ]
t6. Il giorno 8 del susseguente dicembre si prestò, come testimonio, nell'istromento
rogalo in Sebenico por la vendita che Sebastiano Sisgoreo fece della propria casa al lavo-
rante Paolo Mislienovich.
46. Nel novembre (non se ne dice il giorno) del 1475 mori in Sebenico, dopo avervi
eseguito, tra i lavori da lui ideati per quella Cattedrale, soltanto i seguenti; cioè: lo tre
absidi, delle (piali le due minori formate una pel Battistero, l'altra per la Sagrestia; i due
VEDUTA ESTERNA DELLA CATTEDRALE DI SEBENICO
coretti sottoposti alla cupola; le quattro colonne destinate a sorreggerla; gli ornati della
(Iran porta della facciata e della porta laterale; le due gallerie coi rispettivi tetti di pietra
formati a quarto di circolo, sovrapposte ai dodici archi acuti costruiti dal suo predeces-
sore, sei de'quali per ciascuna banda formano le due minori navate ; Valzato delia navata
maggiore condotto non più su che di pochi palmi ; e infine i modelli completi di questo e della
cupola le cui costruzioni totalmente in pietra vennero poscia dirette da altri. 1
1 Nel 1° di luglio 1477 fu scelto per" primo succes-
sore di Giorgio nel dirigere la costruzione del duomo
sebenicense Nicolò di Giovanni da Firenze architetto
domiciliato a Traù ed ivi autore della bellissima
cappella di San Giovanni Ursini che vedesi aggiunta
a quella cattedrale. La costui condotta venne fissata
per 10 anni, a 10 ducati d'oro per ogni mese in cui
lavorasse; dandoglisi però facoltà di seguitare ad
t6. Il giorno 8 del susseguente dicembre si prestò, come testimonio, nell'istromento
rogalo in Sebenico por la vendita che Sebastiano Sisgoreo fece della propria casa al lavo-
rante Paolo Mislienovich.
46. Nel novembre (non se ne dice il giorno) del 1475 mori in Sebenico, dopo avervi
eseguito, tra i lavori da lui ideati per quella Cattedrale, soltanto i seguenti; cioè: lo tre
absidi, delle (piali le due minori formate una pel Battistero, l'altra per la Sagrestia; i due
VEDUTA ESTERNA DELLA CATTEDRALE DI SEBENICO
coretti sottoposti alla cupola; le quattro colonne destinate a sorreggerla; gli ornati della
(Iran porta della facciata e della porta laterale; le due gallerie coi rispettivi tetti di pietra
formati a quarto di circolo, sovrapposte ai dodici archi acuti costruiti dal suo predeces-
sore, sei de'quali per ciascuna banda formano le due minori navate ; Valzato delia navata
maggiore condotto non più su che di pochi palmi ; e infine i modelli completi di questo e della
cupola le cui costruzioni totalmente in pietra vennero poscia dirette da altri. 1
1 Nel 1° di luglio 1477 fu scelto per" primo succes-
sore di Giorgio nel dirigere la costruzione del duomo
sebenicense Nicolò di Giovanni da Firenze architetto
domiciliato a Traù ed ivi autore della bellissima
cappella di San Giovanni Ursini che vedesi aggiunta
a quella cattedrale. La costui condotta venne fissata
per 10 anni, a 10 ducati d'oro per ogni mese in cui
lavorasse; dandoglisi però facoltà di seguitare ad