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G. B. TOSCHI
ciate di case dipinte a Novel-
lara che andarono perdute. La
porta dorica è a bugnati come
lo zoccolo a scarpa. Sull'alto,
di fianco alla porta, stanno due
rettangoli a finto bassorilievo
in bronzo rappresentanti, quel-
lo a sinistra, un trofeo d'armi
antiche, quello di destra, una
battaglia di donne nude con
cavalli marini entro alghe. So-
pra si stende una cornice a tri-
glifi e metope con bucrani,
elmi e scudi. 11 primo piano
è diviso da finestre con fron-
toni di cornici spezzate, men-
sole in forma di triglifo e fe-
stoni. Tra una finestra e l'altra
rettangoli dipinti: a sinistra
un porto di mare, nel mezzo
una donna prostrata, col petto
scoperto, guarda in alto fidu-
ciosa ; a destra un'altra donna
seduta appoggia il volto alle
palme come desolata: tutti e
tre figurano bassorilievi bron-
zati. Sono rappresentate fi-
gure anche nel vano delle
finestre, ma essendo a colori,
con esse il pittore volle forse
accennare a delle vere donne
affacciate, di cui una saluta
con un bizzarro cappellaccio.
Nel secondo ordine, in corri:
spondenza alle finestre, si riz-
zano figure nude a guisa di
statue in atteggiamenti va-
riati e belli: qui i rettangoli,
con paesaggi e finti bassori-
lievi, sono incorniciati dai car-
tocci amati dall' Orsi, e nel
mezzo della cornice, in alto,
siede un genietto nudo. Una
cornice divide quest' ordino
Disegno di Lelio Orsi per l'ingresso di una chiesa. , . . . , r
* , . ■ T . , ; r, • • dall ultimo, costituito da fine-
Accademia Nazionale di Belle Arti m Parigi
stre arcuate fra colonnette e
rettangoli oblunghi, nei quali l'Orsi si sbizzarrì collo schizzarvi arditamente una zuffa di
cani, cervi e cavalli, poi un cervo accerchiato da cani che stanno per abbatterlo, da ul-
timo dei grossi cani dietro cui appare la testa d'un uomo. Fra le varie parti d'uno stesso
ordine non vi è perfetta simmetria, perchè nell'improvvisazione il pittore a mano a mano
che andava disegnando verso destra aggiungeva dettagli che in principio, a sinistra, non
G. B. TOSCHI
ciate di case dipinte a Novel-
lara che andarono perdute. La
porta dorica è a bugnati come
lo zoccolo a scarpa. Sull'alto,
di fianco alla porta, stanno due
rettangoli a finto bassorilievo
in bronzo rappresentanti, quel-
lo a sinistra, un trofeo d'armi
antiche, quello di destra, una
battaglia di donne nude con
cavalli marini entro alghe. So-
pra si stende una cornice a tri-
glifi e metope con bucrani,
elmi e scudi. 11 primo piano
è diviso da finestre con fron-
toni di cornici spezzate, men-
sole in forma di triglifo e fe-
stoni. Tra una finestra e l'altra
rettangoli dipinti: a sinistra
un porto di mare, nel mezzo
una donna prostrata, col petto
scoperto, guarda in alto fidu-
ciosa ; a destra un'altra donna
seduta appoggia il volto alle
palme come desolata: tutti e
tre figurano bassorilievi bron-
zati. Sono rappresentate fi-
gure anche nel vano delle
finestre, ma essendo a colori,
con esse il pittore volle forse
accennare a delle vere donne
affacciate, di cui una saluta
con un bizzarro cappellaccio.
Nel secondo ordine, in corri:
spondenza alle finestre, si riz-
zano figure nude a guisa di
statue in atteggiamenti va-
riati e belli: qui i rettangoli,
con paesaggi e finti bassori-
lievi, sono incorniciati dai car-
tocci amati dall' Orsi, e nel
mezzo della cornice, in alto,
siede un genietto nudo. Una
cornice divide quest' ordino
Disegno di Lelio Orsi per l'ingresso di una chiesa. , . . . , r
* , . ■ T . , ; r, • • dall ultimo, costituito da fine-
Accademia Nazionale di Belle Arti m Parigi
stre arcuate fra colonnette e
rettangoli oblunghi, nei quali l'Orsi si sbizzarrì collo schizzarvi arditamente una zuffa di
cani, cervi e cavalli, poi un cervo accerchiato da cani che stanno per abbatterlo, da ul-
timo dei grossi cani dietro cui appare la testa d'un uomo. Fra le varie parti d'uno stesso
ordine non vi è perfetta simmetria, perchè nell'improvvisazione il pittore a mano a mano
che andava disegnando verso destra aggiungeva dettagli che in principio, a sinistra, non