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ADOLFO VENTURI
* * *
PPRESSO questi quadri Ja scuola bolognese è rappresentata da tre quadretti,
col nome di Francesco Raibolini, detto il Francia : il 48 con un punto
interrogativo, il 59 e il 61 senza alcun sospetto. Il primo però è il più
prossimo all'arte del vecchio Francia, tanto che si dovrebbe riservare la
interrogazione per il secondo e per il terzo. Quello che è ritenuto ancor
dubbioso, rappresenta la Vergine col Bambino e San Giovannino che sta
con un ginocchio sopra un libro collocato in un parapetto, e, stretta nella
destra la piccola croce, parla a Gesù, il quale solleva gli occhi da un libriccino aperto sulle
sue g'ambe incrocicchiate sopra il grembo della Madre divina, che è in atto di adorazione.
Il colore del quadretto è alquanto inaridito, ma tuttavia si scorgono le finezze proprie
d'un orafo principe, come fu il Francia: si osservino i capelli filati, come damaschinati,
Boltraffio — Galleria di Budapest
ADOLFO VENTURI
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PPRESSO questi quadri Ja scuola bolognese è rappresentata da tre quadretti,
col nome di Francesco Raibolini, detto il Francia : il 48 con un punto
interrogativo, il 59 e il 61 senza alcun sospetto. Il primo però è il più
prossimo all'arte del vecchio Francia, tanto che si dovrebbe riservare la
interrogazione per il secondo e per il terzo. Quello che è ritenuto ancor
dubbioso, rappresenta la Vergine col Bambino e San Giovannino che sta
con un ginocchio sopra un libro collocato in un parapetto, e, stretta nella
destra la piccola croce, parla a Gesù, il quale solleva gli occhi da un libriccino aperto sulle
sue g'ambe incrocicchiate sopra il grembo della Madre divina, che è in atto di adorazione.
Il colore del quadretto è alquanto inaridito, ma tuttavia si scorgono le finezze proprie
d'un orafo principe, come fu il Francia: si osservino i capelli filati, come damaschinati,
Boltraffio — Galleria di Budapest