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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 5.1902

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[Appendice]: Arte decorativa
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Gatti, Angelo: La scenografia: a propositio di un recente libro
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https://doi.org/10.11588/diglit.24147#0510
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ARTE DECORATIVA

LA SCENOGRAFIA.

A proposito di un recente libro.

A storia ha di già risposto alla curiosità umana, investigando le vicende
ed i progressi dell’arte drammatica; l’arte rappresentativa invece è
tuttavia incerta delle evoluzioni per le quali passò la sua partecipa-
zione alle concezioni di Tespi, di Eschilo, di Sofocle, d’Aristofane.
Oggi pertanto l’arte ornativa, pur non avendo trovato molto di stabile,
di duraturo, di logico e di bello, deve, anche per la scenografia, desi-
derare la sicura nozione del passato, cioè uno studio organico di tutto
quel complesso di decorazioni, che servono sul palcoscenico a ripro-
durre con mezzi pittorici i vari ambienti, corrispondenti ai versi, alla musica, alla prosa, alle
danze, di cui si compongono le opere teatrali.

L’arte della scenografia è quella, fra le applicazioni della pittura, che è apparsa ultima,
e che in tre secoli, o poco più, percorse tutta la sua parabola ascendente, suscitando entu-
siasmi clamorosi, perchè centinaia e migliaia di persone poterono insieme, al rapido solle-
varsi d’una tenda, es-

sere trasportati, con la
illusione della realtà,
sia entro luoghi noti,
sia tra quelli che le
leggende, la fantasia,
i sogni possono far
travedere e bramare.

Ma quest’arte, usa
ai trionfi repentini, è
pur quella di non meno
facile oblio : mente non
crede se occhio non
uede è l’assioma più
adatto alla scenografia,
poiché le descrizioni
più minute, i ricordi
più caldi d’ammirazio-
ne de’testimoni oculari

A. Pozzo: Le prime scene moderne. I Principali; modo di disegnarli
(Dall’opera L'Architettura

Appresso F. Genese e Zuane Krugher Alemanno Compagni MDLXVI)

L’Arte - Appendice - 4.
 
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