L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (8.1905)

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CORRIERI

soline. Tutto l’insieme ha un’impronta grossolana,
severa, scevra dalle eleganze degli edifici, che gli ar-
tefici toscani erigeranno nell’ isola nel susseguente
secolo. Solo in certe ore, quando i raggi del sole
colpiscono obbliquamente le terse pareti, gli antichi
paramenti in pietra da taglio sono ravvivati dalle
iridescenze delle numerose ciotole e sottocoppe arabo-

Campanile del Duomo di Sassari

moresche che vi sono incassate e delle quali alcune
conservano intatti i disegni e gli smalti antichi viva-
cemente colorati.

Edifici e frammenti medievali in Iglesias ed
in Sassari. — Oltre la cattedrale, eretta auspice il
conte Ugolino di Donoratico, e le chiese di San
Francesco e dei Cappuccini 1’ industriosa cittadina
d’Iglesias conserva dentro le sue mura molti edifici
con avanzi di antiche e pregevoli costruzioni. Queste
sono evidenti nella facciata della chiesa di Santa

Chiara, resa informe da un barocco e pesante so-
stegno di una campana, che per la sua piccolezza
di tanto certo non abbisogna. La porta, in cui l’arco
di scarico a fil di muro, elegantemente contornato da
cornice, allegerisce l’architrave ornato da girali d’a-
canto, resi con arte medievale, gli archetti romanici
poggianti su pilastrini semi esagoni e su mensoline
decorate e la leggiadra finestra bifora dalle linee
pure e sobriamente toscane, che rompeva originaria-
mente l’uniformità del paramento trachitico, ci for-
niscono elementi sufficienti per ricostrurre idealmente
l’antica e bella Chiesa. Dalle memorie di questo
tempio non ci è dato di stabilire l’epoca esatta della
sua fondazione, ma, considerato lo stile di transi-
zione esplicantesi nelle forme romaniche dell’ordine
inferiore e nelle linee gotiche della bifora centrale, si
può stabilirne l’erezione agli ultimi del xm secolo.

Le forme gotiche, che timidamente sono accennate
in questa chiesetta, eretta indubbiamente da maestri
pisani, riscontriamo più esuberanti e più trite nelle
case dove sono allogati gli uffici giudiziari d’Iglesias.
I trafori ricavati da grosse lastre trachitichesono ricchi
e ricordano nelle linee decorative di gusto moresco
le antiche finestre della Catalogna.

Nell’abitato di Villamassargia, a pochi chilometri da
Iglesias, conservasi tutt’ora nelle forme originarie la
Chiesetta medievale di S Ranieri, che sotto il dominio
di Spagna venne riconsacrata sotto l’invocazione di
N. S. del Pilar. Abbiamo un altro atto della politica
spagnola in odio al sentimento italiano, atto inane,
giacché nè l’altisonante nuova dedicazione, nè l’esilio
del santo protettore di Pisa valsero a cancellare i ri-
cordi dell’antica amicizia, erompente dalle linee archi-
tettoniche toscane, dallo stemma dei Donoratico e dal
nome dell’architetto, inciso in una lastra di marmo
incassata nel paramento trachitico : EXPLECTUM

EST HOC OPUS PER MAGISTRIJM QUANTI-
NUM. A. DM. MCCCV1I.

Il nome di Guantino non è nuovo nella storia del-
l’arte medievale; ed un'iscrizione della Chiesa di Santa
Maria di Tratalias lo ricorda come autore nel 1285
del pulpito, che ornava l’antico tempio episcopale del
Sulcis.

La cattedrale di Sassari subì dalla sua erezione
(secolo xu) ai nostri giorni molteplici vicende che la
resero un complesso di costruzioni di stili e d’epoche
diverse, molto pittoresco e non mancante d’attrattiva.
La parte più antica è costituita dalla base della torre
campanaria a diversi piani con bifore e monofore in
parte murate ed in parte rotte. La parte superiore, in
cui doveano aprirsi le trifore della cella campanaria
crollò e sul massiccio tronco dalle brunite e terse mu-
raglie, ingentilite dagli archetti romanici e dalle iri-
descenti ciotole, si costruì con forme barocche un esile
campanile, sormontato da uno strambo ed informe cu-
polino.