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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

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Fasc. 3
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0270
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CORRIERI

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espedienti, mettendo per così dire in movimento tutte
le linee di una costruzione. L’intendimento di questa
raccolta qui esposta dal Goodyear è appunto quello
di presentare di tali fatti non soltanto le constatazioni
materiali nei casi più tipici, ma altresì le prove della
loro intenzionalità.

Delle fotografie esposte, i nn. 4-11 riguardano il
duomo di Pisa e ne mostrano l’inclinazione in avanti
del prospetto, la convergenza delle cornici orizzontali
all’interno, ecc.;inn. 1-3 illustrano alcuni strapiombi
nei prospetti di vari edifici; i nn. 14-18 danno esempi
di curve in piano ed in alzato (chiostro dei Celestini

sono invero affatto persuaso che da queste fotografie
balzi fuori la prova della suaccennata teoria del Goo-
dyear ; ed anzi dalla evidente constatazione di fatto
che esse portano mi sembra risulti confermato quanto
in altra occasione (in una comunicazione alla Associa-
zione fra i cultori d’architettura nello scorso feb-
braio) io ebbi a concludere su tale argomento analizzan-
done e discutendone le ipotesi : che cioè possano rite-
nersi intenzionali solo le deformazioni di pianta e di
alzato tendenti ad uno scopo prospettico, quali la con-
vergenza delle linee, il successivo restringersi degli
archi frontali, l’inclinarsi del pavimento, ecc. ; ma deb-

Gruppi bacchici - Asta Sangiorgi, Roma

a Bologna, chiostro di San Zeno a Verona, ecc.) nelle
cornici e nelle pareti; i nn. 20-33 sono riproduzione
del San Marco in Venezia in cui tutti i tipi di irre-
golarità costruttiva hanno ampio e generale sviluppo ;
i nn. 12-13, 34-4° mostrano casi numerosi (cattedrale
di Vicenza, Sant’Eustorgio e Sant’Ambrogio di Mi-
lano, Santa Maria della Pieve in Arezzo, ecc.) di pareti
e di colonne inclinate fortemente dalla verticale, tal-
volta con una dolce curvatura che ricorda Tentasi clas-
sica, talvolta con andamento rettilineo e con brusche
deviazioni. I nn. 41-68 studiano infine esempi analoghi
in chiese bizantine, come la moschea di Balaban Aga
Mesjid e Santa Maria Diaconissa in Costantinopoli,
ed in cattedrali gotiche francesi come Saint-Loup in
Chalons, il duomo d’Atniens, Notre-Dame di Parigi.
A voler dire la mia opinione in proposito, non

bano invece ritenersi accidentali le irregolarità di alzato
e le deviazioni dalla verticale in opposizione con le
più elementari norme della statica ; il che mi sembra
escluso da tutto quanto sappiamo relativamente al tipo
delle costruzioni medievali ed al concetto che ne ani-
mava gli artefici. Purtuttavia l’interesse d’una raccolta
come questa del Goodyear, che illustra ordinatamente
negli elementi e nelle singolarità di costruzione tutta
una serie di monumenti del Medioevo è in ogni modo
tale da rendere di per sè sola notevole tutta l’Espo-
sizione.

Nella sala II ad una raccolta di fotografie bellis-
sime esposte dalla contessa Pasolini riproducenti in-
gressi di ville e di vigne romane (taluni dei quali poco
noti o distrutti), ad una serie dello Zampi relativa ai
monumenti di Orvieto, ad alcune riproduzioni del
 
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