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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

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Fasc. 6
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Fabriczy, Cornelius von: Un taccuino di Amico Aspertini
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0460
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UN TACCUINO DI AMICO A STER TINI

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Il primo consiste di 42 fogli in pergamena, alti m. 0.224 su m. 0.165 di larghezza, in
legatura moderna, e porta la segnatura 1862-7-12-394; circa la sua provenienza non si sa
nulla, essendo esso stato acquistato nel commercio antiquario. I disegni — esistenti su am-
bulile i lati dei fogli — sono eseguiti in parte con la penna, in parte col carbone; i primi sono
lavati al bistro e rilevati alla biacca; i cinque primi fogli sono lumeggiati all’acquarello.
Giudicando dal carattere stilistico dei disegni, essi si debbono assegnare a epoca più tarda
di quella del taccuino di Wolfegg, e cioè al periodo di maturità artistica dell’Aspertini.
I soggetti dei fogli più importanti sono i seguenti:

fol. 1 r. Ermes erioforo e dio marino, da sculture antiche;

fol. 2 r. Deposizione nel sepolcro; la figura di Maddalena rammenta lo stile del Mantegna;
fol. 4 r. Madonna col Bambino ;

fol. 6 r. e 6 v. Copie da alcuni fogli del « giuoco di tarocco » — a fol. 6 r., in alto, a
sinistra: Melpomene — a fol. 6 v., nella fila di sopra: Euterpe, Urania, l’Astrologia (?) ;
fol. iov. Pianta di un edificio sconosciuto;
fol. 11 r. Progetto (o copia?) d’un monumento sepolcrale;
fol. 12 r. Raffigurazione della torre di Babele;

fol. 13 v. La metà di un tempio rotondo antico, disegnato a guisa di modello; sul
primo piano un mostro fantastico;

fol. 14 v. Monumento sepolcrale di un vescovo;

fol. i6r. Nel fondo due archi di trionfo, stile Rinascimento; nel primo piano, a
sinistra, una donna sedente; a dritta un elefante che s’incammina verso destra;

fol. 16 v. Sul piano del davanti si vedono sette figure nude, sdraiate; nel fondo ci sono
raffigurati due archi trionfali, stile Rinascimento, sotto uno di essi passa una donna con un
cesto di oche sul capo;

fol. 17 v. Rappresentazione simile alla precedente, ma soltanto con due uomini nudi
sul primo piano ;

fol. 22 r. La consegna delle chiavi a San Pietro, composizione quasi copiata dall’affresco
del Perugino nella Sistina, nel fondo c’è un tempio e un arco di trionfo ;

fol. 23 r. L’interno di un tempio antico, con l’iscrizione: Lucina Proserpina;
fol. 27 r. Composizione di un Presepio: la Madonna col Bambino sta seduta su un
frammento di costruzione antica, a destra di lei San Giuseppe in piedi, nel fondo la stalla
col bove e l’asino e accanto un carro di fieno, attaccato a quattro bovi ;
fol. 28 r. La nascita di Gesù Cristo, con otto angeli intorno;
fol. 28 v. La figura di un San Sebastiano;

fol. 29 r. La Vergine e San Giuseppe in ginocchio davanti al Bambino, giacente
per terra;

fol. 30 v. Paesaggio con fiume; a sinistra, in alto, un castello, al piano davanti due donne
sedute con falconi sulle braccia;

fol. 31 v. e 32 r. Veduta di Castel Sant’Angelo;

fol. 39 r. Spaccato e prospettiva di un anfiteatro antico (probabilmente il Colosseo
di Roma).

Il secondo taccuino del Museo britannico, segnato 1898-11-23-3, proviene dalla celebre
raccolta di disegni del pittore sir Thomas Lawrence, ed ivi era attribuito al Beccafumi. E
composto di 48 fogli in pergamena, alti m. 0.256 e larghi m. 0.186, e conserva l’antica sua
legatura. I suoi disegni che, in alcuni casi, dal verso di un foglio si continuano sul retto del
seguente, hanno lo stesso modo di esecuzione, come quelli del taccuino sopradescritto, meno
che fra essi non si trovano fogli illuminati all’acquarello; essi appartengono pure alla stessa
epoca dell’evoluzione artistica dell’Aspertini. In quanto ai soggetti, vi si trovano rappre-
sentati :

fol. iv. e 2 r. Una Madonna seduta, in preghiera, e in piedi, innanzi a lei, una
figura riccamente drappeggiata ; sembrano reminiscenze di una composizione di fi'ra Bar-
 
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