DOI issue:
Fasc. 2
DOI article:Ohlsen, F. Y.: I bassorilievi nei sacrofagi in Roma (metá del IV, fine del V secolo): saggio di classificazione cronologica basata sill'analisi tecnica
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0122
84
F. Y. OHLSEN
Nè analogia ma uguaglianza scoprii fra il coperchio del Mausoleo dì Papa Melchiade
e grandissima parte di quelle innumerevoli scene pastorali che — quasi tutte in istato fram-
mentario —• invadono anche gli angoli più remoti della città. Ne ho trovato più di quaranta
pezzi, di cui buon numero alle stesse catacombe di San Callisto, che — senza dubbio —
facevano parte del sarcofago di cui ora non rimane che il coperchio, e che quindi con
difficoltà non eccessiva potrebbero essere ricongiunti *. Così il Matisoleo di Costantina forma
il centro di un piccolo gruppo: i° Lateranense prof. 362 (Benn. Schòne 162), 20 ivi, cortile
(piccolo frammento inedito : epigrafe illegibile, sotto la quale una figura muliebre dai capelli
sciolti giace' in una grotta), 30 Studio Canova (frammento: ornato di fogliame a volute con
putti e animali vari), perchè i lineamenti senili de’ putti sul i° (già notati da Benndorf
Schòne) sono comuni ai putti del sarcofago di Costantina ed alla figurina giacente del fram-
mento nel cortile lateranense, questa ha in comune col personaggio dormiente del n. 362
Lateranense prof, la posa, la composizione dell’ornato, la stilizzazione del fogliame e il carat-
tere dei geni del frammento Canova uguaglia il Mausoleo di Costantina 2.
Pienamente dovetti riconfermare l’aggruppamento dei monumenti che il Ficker3 chiamò
Vaticano e che per lui, unicamente occupato del Museo Lateranense cristiano, comprende
i soli n.1 171, 164, 174, 152, 155 di questo, laddove io — seguendo lo stesso criterio — cioè
d’analogia col sarcofago di Giunio Basso, l’allargai 4. A questo gruppo il Ficker fa correre
parallelamente un altro che, dalle catacombe dalle quali provengono gli esemplari collocati
al Museo Lateranense, chiamò di San Callisto 5 ; ma siccome con questi non hanno comu-
nanza d’origine topografica molti fra i monumenti extra-lateranensi che invece vi si acco-
munano per la fattura tecnica e quindi per l’origine cronologica, così preferii sostituirvi il
Gruppo di San Paolo, giacché è il sarcofago n. 104 del Lateranense cristiano trovato sotto
la basilica della via Ostiense che forma stilisticamente il termine di paragone del gruppo.
Attorno al sarcofago di Giunio Basso raccolsi inoltre un complesso di frammenti con
scene di vendemmia, che si collegano intimamente con le sue parti laterali6, uno de’ quali
anzi (il n. 183, A. Later. cr.) non ne è che un rifacimento. Anche col sarcofago detto dei
Maccabei in San Pietro in Vincoli congiunsi due piccoli gruppi, caratterizzati l’uno dalla
comune particolarità dell’occhio (a mandorla larga, con palpebre indicate a doppio contorno
di rappresentazioni bibliche, ed è formato dai sar-
cofago Lat. cr. 191, 195, 222 e 227. San Callisto,
Museo (l’acqua dalla roccia. multiplicazione pani, Cri-
sto prigioniero'). Santa Petronilla (orante fra due Apo-
stoli, resurrezione Lazzaro, Emorroissa (Marta?) ivi
(framtn. Emorroisa) ivi (fratnm. Ebrei beventi). Villa
Albani presso portico Egizio (fronte di sarcofago :
portico, il nato cieco). Santa Petronilla (coperchio:
Daniele fra i leoni, Adorazione Re Magi, alberi).
Kircher (framm. Adamo ed Èva). Istit. archeologico
gemi., giardino (Daniele coll'offa?). Via Carmine I. A.
(framm. multiplicaz. pani?). Chiaramonti 214, Lat. cr,
67-68. Villa Medici (attaccato Palazzo: i° Emorroisa,
Visione Ezechiele (?) Apostolo, 2° maschera, Giona,
Adamo ed Èva, Resurrez., caccia leone).
1 II gruppo Milziadeo cronologicamente è il se-
condo fra le rappresentazioni pastorali. I suoi esempi
più importanti sono: Lat. cr. 150. Pai. F'arnese (Ecole
d’Athènes et de Rome), Via Margutta 53 a. Magazzino
Archeol. (giardino), Santa Petronilla (parecchi fram-
menti, in gran parte di un unico sarcofago). Palazzo
Fiano (orante, due vacche). Villa Borghese (muro di
cinta dietro palazzetto: Pastor Bonus e altri frammenti.
Pai. Conservat. (30 sarcof. ultimo caposcale: Pastor
Bonus, geni). Lat. cr. 66, 163. Villa Albani 244 (Vi-
sconti). Kircher 7989. Mus. Nazion. (giardino) Studio
Canova. Cimitero Teutonico. Lateranense cr. 63, 139,
140, 141, 142, 143.
2 In quanto al materiale, vale quanto a nota 2.
3 Johann Ficker, Die altchristlichen Bildwerke ini
christlichen Museum des Lateran, Leipzig, 1890.
4 Aggiungendovi: Santa Petronilla (testa d’Uranos
— Lat. cr. 174). San Pietro, altare Leone II, III, IV(
Grotte Vaticane, in fondo alla terza navata (Cristo
pone il Monogramma fra le corna d’un agnello e con-
segna la legge a Pietro). San Paolo (Rinnegamento
di Pietro. Consegna delle chiavi). San Callisto, viale
presso convento (framm. portico, architettura — 174,
Lat. cr., scene — Lat. cr. 152) ivi (gallo, facente parte
Rinnegam. Pietro).
5 E cioè: Lat. cr. 104, 1S0, 183, 175, 160.
6 Solo che — più scadenti — saranno sorti qualche
decennio più tardi. Eccoli: Lat. prof. 84. Pai. Con-
servat. (sulla base del cippo 160 nella grande galleria
al primo piano). Lat. cr. 183a. Lat. prof. 490.
F. Y. OHLSEN
Nè analogia ma uguaglianza scoprii fra il coperchio del Mausoleo dì Papa Melchiade
e grandissima parte di quelle innumerevoli scene pastorali che — quasi tutte in istato fram-
mentario —• invadono anche gli angoli più remoti della città. Ne ho trovato più di quaranta
pezzi, di cui buon numero alle stesse catacombe di San Callisto, che — senza dubbio —
facevano parte del sarcofago di cui ora non rimane che il coperchio, e che quindi con
difficoltà non eccessiva potrebbero essere ricongiunti *. Così il Matisoleo di Costantina forma
il centro di un piccolo gruppo: i° Lateranense prof. 362 (Benn. Schòne 162), 20 ivi, cortile
(piccolo frammento inedito : epigrafe illegibile, sotto la quale una figura muliebre dai capelli
sciolti giace' in una grotta), 30 Studio Canova (frammento: ornato di fogliame a volute con
putti e animali vari), perchè i lineamenti senili de’ putti sul i° (già notati da Benndorf
Schòne) sono comuni ai putti del sarcofago di Costantina ed alla figurina giacente del fram-
mento nel cortile lateranense, questa ha in comune col personaggio dormiente del n. 362
Lateranense prof, la posa, la composizione dell’ornato, la stilizzazione del fogliame e il carat-
tere dei geni del frammento Canova uguaglia il Mausoleo di Costantina 2.
Pienamente dovetti riconfermare l’aggruppamento dei monumenti che il Ficker3 chiamò
Vaticano e che per lui, unicamente occupato del Museo Lateranense cristiano, comprende
i soli n.1 171, 164, 174, 152, 155 di questo, laddove io — seguendo lo stesso criterio — cioè
d’analogia col sarcofago di Giunio Basso, l’allargai 4. A questo gruppo il Ficker fa correre
parallelamente un altro che, dalle catacombe dalle quali provengono gli esemplari collocati
al Museo Lateranense, chiamò di San Callisto 5 ; ma siccome con questi non hanno comu-
nanza d’origine topografica molti fra i monumenti extra-lateranensi che invece vi si acco-
munano per la fattura tecnica e quindi per l’origine cronologica, così preferii sostituirvi il
Gruppo di San Paolo, giacché è il sarcofago n. 104 del Lateranense cristiano trovato sotto
la basilica della via Ostiense che forma stilisticamente il termine di paragone del gruppo.
Attorno al sarcofago di Giunio Basso raccolsi inoltre un complesso di frammenti con
scene di vendemmia, che si collegano intimamente con le sue parti laterali6, uno de’ quali
anzi (il n. 183, A. Later. cr.) non ne è che un rifacimento. Anche col sarcofago detto dei
Maccabei in San Pietro in Vincoli congiunsi due piccoli gruppi, caratterizzati l’uno dalla
comune particolarità dell’occhio (a mandorla larga, con palpebre indicate a doppio contorno
di rappresentazioni bibliche, ed è formato dai sar-
cofago Lat. cr. 191, 195, 222 e 227. San Callisto,
Museo (l’acqua dalla roccia. multiplicazione pani, Cri-
sto prigioniero'). Santa Petronilla (orante fra due Apo-
stoli, resurrezione Lazzaro, Emorroissa (Marta?) ivi
(framtn. Emorroisa) ivi (fratnm. Ebrei beventi). Villa
Albani presso portico Egizio (fronte di sarcofago :
portico, il nato cieco). Santa Petronilla (coperchio:
Daniele fra i leoni, Adorazione Re Magi, alberi).
Kircher (framm. Adamo ed Èva). Istit. archeologico
gemi., giardino (Daniele coll'offa?). Via Carmine I. A.
(framm. multiplicaz. pani?). Chiaramonti 214, Lat. cr,
67-68. Villa Medici (attaccato Palazzo: i° Emorroisa,
Visione Ezechiele (?) Apostolo, 2° maschera, Giona,
Adamo ed Èva, Resurrez., caccia leone).
1 II gruppo Milziadeo cronologicamente è il se-
condo fra le rappresentazioni pastorali. I suoi esempi
più importanti sono: Lat. cr. 150. Pai. F'arnese (Ecole
d’Athènes et de Rome), Via Margutta 53 a. Magazzino
Archeol. (giardino), Santa Petronilla (parecchi fram-
menti, in gran parte di un unico sarcofago). Palazzo
Fiano (orante, due vacche). Villa Borghese (muro di
cinta dietro palazzetto: Pastor Bonus e altri frammenti.
Pai. Conservat. (30 sarcof. ultimo caposcale: Pastor
Bonus, geni). Lat. cr. 66, 163. Villa Albani 244 (Vi-
sconti). Kircher 7989. Mus. Nazion. (giardino) Studio
Canova. Cimitero Teutonico. Lateranense cr. 63, 139,
140, 141, 142, 143.
2 In quanto al materiale, vale quanto a nota 2.
3 Johann Ficker, Die altchristlichen Bildwerke ini
christlichen Museum des Lateran, Leipzig, 1890.
4 Aggiungendovi: Santa Petronilla (testa d’Uranos
— Lat. cr. 174). San Pietro, altare Leone II, III, IV(
Grotte Vaticane, in fondo alla terza navata (Cristo
pone il Monogramma fra le corna d’un agnello e con-
segna la legge a Pietro). San Paolo (Rinnegamento
di Pietro. Consegna delle chiavi). San Callisto, viale
presso convento (framm. portico, architettura — 174,
Lat. cr., scene — Lat. cr. 152) ivi (gallo, facente parte
Rinnegam. Pietro).
5 E cioè: Lat. cr. 104, 1S0, 183, 175, 160.
6 Solo che — più scadenti — saranno sorti qualche
decennio più tardi. Eccoli: Lat. prof. 84. Pai. Con-
servat. (sulla base del cippo 160 nella grande galleria
al primo piano). Lat. cr. 183a. Lat. prof. 490.