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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0280
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BIBLIOGRAFIA

ammette l’antica attribuzione come probabilmente rispondente
al vero.

L’A. ricorda altri due quadri attribuiti al Carpaccio ed
esistenti tuttora nella chiesa di San Francesco a Zara e nel
Convento dei Frati minori delle Paludi a Spalato.

150. Nodet (Victor), Unvitrail de Véglise de Brou,
Titien et Albert Diirer. (Gazette d. B.-A., t. XXXV,
pàg. 95-112; Paris, 1906).

Esis'e nella chiesa di Brou una celebre vetrata dipinta,
con la rappresentazione dell 'Assunzione e i ritratti di Fili-
berto il Bello e Margherita d’Austria (1527-28); il Nodet
dimostra come gli elementi principali di questa composizione,
eseguita da maestri francesi sovra il cartone d’un pittore fiam-
mingo, siano presi a prestito a Tiziano e al Diirer. In questo
singolare fenomeno d’eclettismo l’A. vede sopratutto una
manifestazione della cultura artistica universale di Margherita.

151. Patzak (B.), Die Villa d’Est e in Tivoli. (Zeit-
schr. f. bild. /V, voi. XVII, pag. 51-62 e 117-131 ;
Leipzig, 1906).

Fa dottamente la storia e ricostruzione di quel luogo di
delizia che fu la villa estense di Tivoli, creata dal 1550 al 1569
dal card. Ippolito II d’Este ; l’A. reca così un buon contri
buto alla conoscenza delle sontuose ville italiane, e special-
mente romane, del secolo xvi. Interessantissime le numerose
riproduzioni di stampe antiche. I. c.

152. Phillips (Claude), Two paintings by Filip-
pino Lippi. (The Art Journal, voi. LXVIII, pag. 1-9;
London, 1906).

Illustra e riproduce due notevolissime tavole di Filippino
Lippi, esistenti nella collezione Bernhard Samuelson di Londra,
ed esprimenti l'Adorazione del Vitello d’oro e Mose che fa
scaturire l’acqua da una rupe. Trattasi di due pitture di cas-
sone che potrebbero identificarsi, secondo l’A., con quelle,
che, come narra il Vasari, Filippino avrebbe eseguito pel re
d’ Ungheria Mattia Corvino.

Biografia artistica.

153. Angelucci (Arnaldo), L* occhio e la sua fisio-
logia nelle scoperte di Leonardo da Vinci. (Giornale
d’Italia, Roma, 19 aprile 1906).

In un breve, ma geniale e interessantissimo articolo, l’il-
lustre A. (che è direttore della Clinica oftalmoiatrica della
Università di Napoli) giunge alla conclusione che « da ben
quattro secoli la scienza intorno alle leggi ottiche scoperte
da Leonardo e applicate alla pittura, nulla ha trovato da va-
riare o da aggiungere ».

154 Bacci (Peleo), I pittori fiorentini Donnino e
Agnolo di Domenico a Pistoia. (Rivista d'arte, a. IV,
pag. 1-12 ; Firenze, 1906).

Pubblica documenti sul soggiorno a Pistoia, fra il 1496
e il 1499, di Donnino di Domenico e di Agnolo suo fra-

tello. Risulta fra altro che il primo nel 1499 eseguiva alcuni
affreschi nella cupola della chiesa di Santa Chiara: e l’A.
stesso ha avuto la ventura di rinvenire questi affreschi sotto lo
scialbo. Così è stata riconquistata alla storia dell’arte un’opera
unica di un buon discepolo di Cosimo Rosselli.

155. Colasanti (Arduino), L’antica scuola pitto-
rica fabrianese e Allegretto Nuzi. (Rivista marchigiana
illustrata, a. I, pag. 69-72; Roma, 1906).

L’articolo contiene notevoli osservazioni sovra Allegretto
Nuzi; del quale il C. é, come il Suida, incline a sdoppiare
la personalità, distinguendo un Allegretto fabrianese da un
Allegretto fiorentino. Ipotesi questa che è destinata, crediamo,
a trovare molti contradditori.

156. Feliciangeli (Bernardino), Opere ignorate di
Giovanni Toccati. (Rass. bibl., dell'arte Hai., a. IX,
pag. 1-13: Ascoli Piceno, 1906).

L’A. presenta un elenco di dodici opere sicuramente at-
tribuibili a Giovanni Boccati : fra esse alcune sono assoluta-
mente inedite, come una Madonna fra Angioli della pinaco-
teca di Aiaccio ; altre quasi completamente ignote, come due
tavole della collezione Newin di Roma, che provengono dalla
collezione Caccialupi di Macerata. L’articolo è in conclusione
notevolissimo, sebbene l’elenco non sia completo.

La storia dell’arte nella vita odierna: istituzioni

artistiche, insegnamento, legislazione, tutela

dei monumenti, scavi e restauri, esposizioni e

collezioni; bibliografia artistica.

157. Astolfi (Carlo), Gli antichi centri pittorici
delle Marche e la esposizione d’arte di Macerata. (Rivista
7narchigia7ia illustrata, a. I, pag. 18-23; Roma, 1906).

158. Berenson (Bernhard), Le pitture italiane nella
raccolta Yerkes lasciate di rece7ite al « Metropolita7i
Museum » di Nuova-York. (Rassegna d’arte, a. VI,
pag. 33-38; Milano, 1906).

Fra le pitture italiane della collezione, il B. descrive una
Madonna eoi Ba77ibino di Pier Francesco Fiorentino, un ri-
tratto del Pontormo, una Madonna di Andrea Cordegliaghi,
una Annunciazione di Andrea Solario, una Assunzione di
Andrea di Bartolo di Fredi, ecc.

159. Giglioli (Odoardo H.), Nuovi acquisti della
Galleria degli Uffizi e del Museo Nazio7iale di Firenze.
(.Emporium, voi. XXIII, pag. 231-240; Bergamo, 1906).

In quest’articolo sono illustrati, e bene illustrati, l’Angelo
Aimunziatore di Melozzo, la Madonna di Jacopo Bellini, il
Sa?i Sebastiano del Costa e altri acquisti recenti, già più o
meno noti, delle collezioni fiorentine. Sono per la prima volta
riprodotti due episodi della vita di San Romualdo, che ap-
partennero alla collezione Toscanelli : l’A. li assegna sempli-
cemente alla scuola pisana del secolo xiv ; perchè non a
dirittura a Francesco Traini?

Per i lavori pubblicati ne LARTE sono riservati tutti i diritti di proprietà letteraria ed artistica

per 1 Italia e per l'estero.

Adolfo Venturi, Direttore responsabile.

Roma, Tip. dell’Unione Cooperativa Editrice, via Federico Cesi, 45
 
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